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Together – Recensione, diamo colore a un mondo monocromo

Together è un platformer co-op che vi permetterà di vivere un’esperienza ludica davvero particolare e divertente in compagnia di un amico. Il titolo è disponibile su Nintendo Switch e presto arriverà anche su PC, tramite Steam. Sviluppato dai ragazzi di The Dust ed edito da Ultimate Games, in quest’avventura il vostro obiettivo sarà letteralmente quello di colorare il mondo. Ciò che però contraddistingue la produzione si configura nella necessità di dover giocare insieme a qualcun altro; certo è possibile anche giocare in solitaria controllando entrambi i personaggi, ma è decisamente poco consigliabile. Ma bando alle ciance, ecco la nostra recensione di Together.

Insieme per acchiapparla

Il titolo del gioco si configura in maniera particolare: Together ha una doppia chiave di lettura, sia come “insieme” che come To-Get-Her, cioè “per prenderla”. Il riferimento è al villain di questa storia, Mona Chroma, il quale vuole che il mondo diventi monocolore con una triste scala di grigi; ma noi glielo impediremo, piattaforma dopo piattaforma, divertendoci. Attenti, però, poiché se speravate di potervi godere l’avventura online, magari insieme a qualche sconosciuto, sappiate che non è possibile. Lo scoprirete all’apertura del gioco, visto che vi verrà chiesto di collegare un secondo controller per iniziare il divertimento. Nel caso in cui decidiate d’ignorare la finestra e tirare dritto verso il menù principale, potrete iniziare a giocare. Nel momento in cui si avvia la partita potrete scegliere il vostro personaggi tra una piccolo roster. Ognuno ha le sue armi e i propri attacchi, ma parliamo solo di animazioni diverse visto che nei fatti, alla fin fine, sono tutti uguali.

Scoprire il mondo di Together è davvero divertente, soprattutto perché ci sono un sacco di biomi diversi e il livello di difficoltà è abbastanza elevato da costringere i giocatori a dover essere una cosa sola e agire sempre con una strategia in mente, pena il game-over. Il gioco però non è solo platformer, visto che ci sono alcuni attacchi melee contro nemici che riescono anche a essere soverchianti. Così come i titoli classici, i Punti Vita sono rappresentati dai tipici tre cuori, e ogni volta che verremo colpiti da qualcosa o cadremo nella lava perderemo un cuore intero. Da qui si intuisce che Together può essere un’esperienza particolarmente difficile, ma quasi mai frustrante, con solo alcune situazioni leggermente fastidiose per la loro difficoltà.

Mentre giocate Together dovrete collezionare oggetti, saltare da precipizi, evitare proiettili e tutto ciò che il mondo del platforming ci ha insegnato in tutti questi anni. Ma la cosa che rende l’esperienza diversa rispetto a tanti altri titoli del genere si riassume in un intero mondo da dover colorare. L’unico vero punto a sfavore di questo gioco è proprio il fatto che il mondo videoludico è forse troppo saturo di platformer, nonostante questo abbia un’apprezzabile peculiarità affiancata a un gameplay strabiliante. Questa è l’unica vera critica che si può muovere agli sviluppatori, oltre all’assenza di una modalità online, una scelta a nostro modo di vedere abbastanza insensata che impedisce a due amici lontani di divertirsi insieme. Il feeling, pad alla mano, è davvero gradevole, certo i tasti da utilizzare sono davvero pochi ma la mappatura dei comandi è ben realizzata.

Colori e scale di grigi

Together si configura come una produzione 2D che, merito anche del giocatore stesso, appare estremamente colorato. Le trasformazioni del mondo di gioco, che passa dalla scala di grigio a una vera e propria esplosione di colori pastello, non dà fastidio alla vista, anzi è gradevole e riesce a dare un senso di soddisfazione al giocatore. Durante la nostra prova non abbiamo trovato nessun tipo di bug o problema grafico. Inoltre, la produzione riesce a girare bene anche su Nintendo Switch Lite, console dove abbiamo la possibilità di scegliere se giocare a 30 fotogrammi al secondo oppure a 60 fps. La colonna sonora appare azzeccata e accompagna perfettamente l’utente nella folle avventura che il gioco è in grado d’offrire. È proprio per questo che, nonostante alcuni momenti frustranti di cui abbiamo già parlato, l’avventura scorre piacevolmente dall’inizio fino ai titoli di coda.

together recensione colori

Together è un prodotto indubbiamente divertente e che può essere giocato seduti su un divano insieme a un amico o con la propria famiglia. Sì, perché il titolo è adatto a chiunque, ed è anche disponibile a un prezzo decisamente basso, ovvero 6,99 euro per quanto riguarda la versione Nintendo Switch. Together è insomma un gioco adatto a chiunque, a prescindere dall’esperienza che si ha con il controller. La sua universalità è un fattore decisamente importante che ne alza il valore, senza considerare poi che la possibilità di usare coppie di personaggi diversi riesce ad aumentare la sua rigiocabilità, merito anche di ambientazioni ricche e liberamente esplorabili in lungo e in largo, dunque varrà sempre la pena fare un secondo giro nel mondo creato da The Dust. Certo, non sarà un prodotto ai livelli di un Super Mario Odyssey, ma fa la sua figura e riesce a distinguersi dalla matassa di titoli platformer presenti sul mercato.

Together

8

Together è un titolo indubbiamente interessante che riesce a differenziarsi dalla massa d'esperienze platform disponibili sul mercato grazie a un'idea tanto semplice quanto azzeccata. Il nostro obiettivo sarà quello di colorare il mondo per salvarlo, il che lo rende perfetto per tutte le età. I difetti sono solo due: il primo è l'assenza di una componente online, che taglierà le gambe a molti giocatori, mentre il secondo si riassume nel fatto che, alla fin fine, siamo innanzi all'ennesimo platformer classico. Certo, ha un elemento ludico in più che lo differenzia da tante altre opere, ma per qualcuno ciò potrebbe non essere abbastanza.

Angela Pignatiello
Classe '97. Nata e cresciuta con la Metal Gear Solid saga, amo giocare a quasi tutto ciò che mi capita sotto mano. Analizzo tutto ciò che avviene all'interno del mercato videoludico e il suo core: i videogiochi.

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