The Witcher 3: Wild Hunt per next-gen è stato rinviato

The Witcher 3 per next-gen è stato rimandato a data da destinarsi, stando a quanto dichiarato da un post twitter ufficiale del profilo del gioco.

Gianluigi Crescenzi
Di Gianluigi Crescenzi - Deputy Editor News Lettura da 2 minuti

Con un tweet comparso sul profilo Twitter ufficiale del gioco, CD Projekt RED ha annunciato che la versione next-gen del loro capolavoro, The Witcher 3: Wild Hunt, è stata rimandata a data da destinarsi, con aggiornamenti che ci verranno proposti “il prima possibile”.

Stando a quanto dichiarato nel post social, lo studio ha deciso di affidare i rimanenti lavori sulla versione next-gen di The Witcher 3 a un team interno, e dopo aver valutato la quantità di lavoro ancora da fare, è stata presa la decisione di rimandare l’uscita che era invece prevista per la Q2 di quest’anno.

Chiaramente questa versione del gioco è molto attesa dai fan, non solamente da coloro che hanno avuto modo di gustarsi il gioco ai tempi dell’uscita originaria, ma anche coloro che si sono avvicinati al brand in un secondo momento (magari anche tramite l’uscita della serie TV su Netflix).

Questa scelta potrebbe essere legata tuttavia non solo alla mole di lavoro ancora da fare in casa Projekt, ma forse anche a causa – o grazie – della ritrovata consapevolezza di studio e publisher che per offrire ai giocatori un prodotto di qualità, molto spesso bisogna fare i conti col tempo (proprio lo studio polacco è stato protagonista dei ben noti spiacevoli eventi riguardanti Cyberpunk 2077 e il suo lancio disastroso, per poi dover correre ai ripari).

Per ora sappiamo solo che lo studio si scusa per l’ulteriore attesa, ma ci ringrazia per la comprensione. Qualora nei prossimi giorni (ma più probabilmente saranno settimane) ci fossero ulteriori aggiornamenti riguardanti The Witcher 3: Wild Hunt e il suo arrivo in pompa magna sulle console next-gen PlayStation 5 e Xbox Series, non esiteremo ad informarvi.

The Witcher 3: Wild Hunt è uno dei giochi più amati degli ultimi anni, che vanta nel suo curriculum decine di riconoscimenti, tra cui il più ambito di tutti nel campo dei videogiochi: il Game of The Year.

Condividi l'articolo
Deputy Editor
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.