The Walking Dead World Beyond – Anteprima, si torna tra gli zombie

The Walking Dead: World Beyond è il nuovo spin-off di The Walking Dead che arriverà in Italia su Amazon Prime Video il 5 ottobre.

Claudio Baldacci
Di Claudio Baldacci - Contributor Impressioni Lettura da 8 minuti

Come già accennato in news recentissime, la macchina di The Walking Dead si sta finalmente per rinnovare dopo il blocco causato dall’emergenza Covid-19. Con il finale della decima stagione che arriverà il prossimo 4 ottobre e l’undicesima in pre-produzione insieme ai tre film dedicati a Rick Grimes, anche il lato spin-off ha qualche novità. Proprio il giorno dopo arriverà infatti The Walking Dead World Beyond, il secondo spin-off della saga dopo Fear The Walking Dead, che è stato rinnovato ormai per una sesta stagione. La nuova serie in arrivo, pensata in due sole stagioni, è sempre targata AMC, ideata da Scott M. Gimple ed è tratta dal mondo dei fumetti di Robert Kirkman, ma ha una concezione decisamente diversa da tutto il resto finora prodotto. È ambientata infatti esattamente dieci anni dopo l’inizio dell’epidemia, più o meno in contemporanea con le ultime stagioni della serie madre (anche se ciò verrebbe smentito da alcune teorie che temporizzano la decima stagione ad otto anni dopo l’inizio dell’epidemia).

Una nuova prospettiva

The World Beyond, il mondo al di là, è così che si presenta: un’esplorazione del nuovo mondo post-apocalittico in un’era in cui ogni gruppo sopravvissuto alla catastrofe rappresenta un’opportunità di rinascita. Ogni comunità è anche la nascita di un mondo nuovo, che spesso non comunica con tutti gli altri mondi che contemporaneamente, da qualche parte, staranno andando crescendo. La Campus Colony infatti, dove inizia la storia, è una comunità di quasi diecimila persone che hanno costruito una nuova civiltà fatta di famiglie, lavoratori e studenti. La caratteristica principale che rende questo punto di vista un qualcosa di nuovo per la saga è la giovinezza dei protagonisti, che sono effettivamente la prima generazione che ha vissuto praticamente solo durante l’apocalisse. I ricordi del mondo normale, per loro, sono ormai quasi cancellati e nella vita non hanno che vissuto in emergenza, lottando per la sopravvivenza ogni giorno.

Sono dei protagonisti impreparati al mondo esterno proprio perché non lo conoscono. La minaccia zombie è sicuramente più debole che in passato; negli anni sono stati decimati, ma anche l’umanità lo è stata. Molti dei guerrieri che hanno resistito, hanno perso la vita lasciando la loro eredità, appunto, ai giovani che sono cresciuti nelle comunità. Alcuni di loro non hanno mai ucciso uno zombie, ma il momento dovrà arrivare per tutti. La storia segue le vicende di Hope, interpretata da Alexa Mansour, e di Iris, interpretata da Aliyah Royale. Sono amiche e studentesse, abitanti della comunità situata in Nebraska. Conducono una vita normalissima che si può definire anche agiata. Possiedono la corrente elettrica, l’acqua corrente, ascoltano musica e conoscono l’arte. Nella comunità posseggono mezzi di locomozione a motore (ormai assenti nella serie madre) e così via. Tutto va bene, ma siamo stati ormai anche troppo abituati da The Walking Dead a quel concetto madre che ci ha seguito per anni e anni; la più grande minaccia in questo nuovo mondo non sono i morti, ma i vivi.

The Walking Dead World Beyond va dritta al punto

A dire il vero, il ripetersi di questo concetto nella trama potrebbe anche aver stancato gli spettatori, ma ciò che altrove tardava ad arrivare, in The World Beyond invece si palesa subito: la Civil Republic Military (CRM). Evanescente nella serie madre, che si accenna solo tramite elicotteri con l’ormai famoso logo a tre cerchi intrecciati, ma presente in Fear The Walking Dead e nel fumetto, presentata come una comunità governativa militarizzata che agisce nel mistero. Ha un peso importante nella storia almeno quanto lo ha la comunità Commonwealth, che conosceremo a breve nell’undicesima stagione di The Walking Dead. Elizabeth, rappresentante della Civil Republic, raggiunge la Campus Colony con alcuni soldati e qui vi soggiorna. Hope ed Iris sospettano su quali siano davvero i suoi intenti, ma tutto sembra procedere per il meglio nella colonia. La vita scorre tranquillamente e c’è anche il tempo di festeggiare un importante anniversario, ma mentre conosciamo più a fondo i background delle protagoniste, esse ricevono un messaggio di aiuto da loro padre, scienziato che lavora su un potenziale vaccino per l’epidemia, che si trova a New York. Aiutate da Elton e da Silas, due ragazzi che potremmo brevemente definire come i nerd di turno, intraprenderanno così un viaggio in ciò che per loro rappresenta l’ignoto, mentre Huck Felix, due dei più presenti personaggi secondari, sembra li stiano seguendo.

the walking dead world beyondNel primo episodio visto in anteprima abbiamo potuto conoscere gli elementi essenziali del passato e del presente dei protagonisti, le caratteristiche della loro comunità e le intenzioni del CRM. Nel secondo, inizia invece il vero e proprio viaggio e ci si avvicina di più al tipo di narrazione visto sia in The Walking Dead che nella sorella minore Fear, con tutta la lentezza che la contraddistingue. Salta subito all’occhio un rinnovamento. Cambiano i colori, tanto della storia, quanto della fotografia, che abbandona almeno in parte quella grande, troppo grande, volontà di sporcare le immagini col rumore video. Parliamo di uno spin-off che dà un po’ di freschezza alla serie, seppur sia ancora presto per sbilanciarsi troppo. Le informazioni in gioco, le sotto-trame che dovranno dispiegarsi, sono molto più di quelle che sembrano e ad una prima sensazione, mettendole a paragone con le altre serie, sembrerebbero poche le due stagioni previste per World Beyond.

Non solo sopravvivenza

Appare sempre evidente la volontà della serie di trattare temi che esulino dall’apocalisse e dalla sopravvivenza, aggiungendo parti drammatiche significative che approfondiscono i background psicologici dei protagonisti. Molto spazio è riservato ai dialoghi (alcuni forse troppo lunghi), ma necessari per presentare i nuovi personaggi. Se non altro, apprezzabile è la recitazione, almeno a un primo sguardo, e fa piacere la presenza di Nicolas Cantu (Elton), giovane attore e stand-up comedian statunitense, famoso su Youtube come Junky Janker e popolare voce del personaggio di Gumball dalla quinta stagione della serie Lo straordinario mondo di Gumball.

the walking dead world beyondThe Walking Dead: World Beyond è una serie accolta inizialmente con scetticismo da molti, che avrebbe potuto stancare il format, ma che riserva qualche sorpresa positiva. Può essere seguita senza dover trovarsi in pari con le altre opere e appare come lavoro assolutamente indipendente. Ricordiamo che la prima stagione da dieci episodi, della durata di 45-50 minuti ciascuno, sarà disponibile su Amazon Prime Video dal prossimo 5 ottobre.

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Contributor
Videogiocatore vecchio stampo, purista e rompiscatole. Di quelli cresciuti con Playstation 1, Playstation 2 e Game Boy Color. Amante del cinema e delle serie TV, sempre attento alle nuove uscite e speranzoso che nuovi e interessanti prodotti popolino la nostra vita fino a farci diventare asociali. No, forse questo è meglio di no. Speaker radiofonico di www.radioeverywhere.it dove il mercoledì dalle 18 alle 20 parla di colonne sonore di film, videogiochi e tv e anche giocatore semi-professionista di Texas Hold'em. Basta.