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The Tribe – Recensione

Avete presente tutti quei momenti morti della giornata in cui, stando davanti al PC, non sapete bene a cosa giocare, magari per mancanza di voglia o, ancor più probabile, di tempo? Beh spesso si rischia di scorrere la lunga lista dei titoli acquistati e presenti nella propria libreria Steam, arrivando a chiudere senza aver avviato nessun gioco. The Tribe, nato dalla collaborazione di più sviluppatori, è sbarcato su Steam alla fine della scorsa estate per essere una risposta concreta a tutti quei giocatori che cercano esperienze videoludiche da toccata e fuga. Andiamo a scoprire allora insieme cosa ha da offrire questo titolo, gioco semplice ma gagliardo.

The tribe

C’era una volta…

The Tribe è un titolo tattico a scorrimento verticale, influenzato da interazioni di gestione delle risorse nell’ambiente, il tutto combinato ad una corsa sfrenata senza fine. La nostra tribù si farà strada attraverso terre selvagge ed ostili, oltrepassando rapide, piante, animali e pericoli di vario genere. Il sistema di gioco è molto intuitivo e minimale: attraverso il mouse controlleremo la corsa dei nostri uomini, potendo interagire usando il tasto sinistro e destro. All’inizio di ogni run, l’intero gruppo partirà compatto, presto però incontreremo numerosi ostacoli che impediranno il proseguimento della tribù: sarà allora necessario usare il tasto destro del mouse per poter dividere in più sottogruppi quello di partenza, riuscendo così ad oltrepassare il pericolo senza subire danni.

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Lunga vita allo Shamano!

All’interno del gruppo sarà presente uno Shamano che guiderà risolutamente l’intera tribù e che ne garantirà la sua esistenza. Con il passar del tempo il livello dello Shamano aumenterà, rendendo disponibili nuove abilità per facilitare l’avanzata del gruppo e la loro caccia (elemento essenziale per la sopravvivenza della tribù che analizzeremo tra poco). Potrebbe capitare lungo il cammino che lo Shamano si imbatta in una morte piuttosto crudele, cadendo in qualche fiume o magari divorato da un rinoceronte. Automaticamente all’interno della tribù verrà “eletto” un nuovo Shamano che continuerà a condurre il resto degli uomini. In questo modo però perderemo tutte le abilità precedentemente ottenute, ma che potremo ottenere nuovamente con l’aumentare di numero delle nostre unità. Le varie abilità che avremo a disposizione consistono nella possibilità di poter armare con lance l’intera tribù per la caccia, oppure di usare una fiaccola di legno per la notte, o per spaventare la fauna. Con un livello via via sempre più alto dello Shamano, potremo anche controllare il numero effettivo degli uomini presenti all’interno del gruppo, scegliendo di lasciarne morire qualcuno oppure di incrementare la loro quantità in relazione al cibo disponibile.

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Una dieta proteica

Uno degli elementi cardine di The Tribe sarà la caccia continua al cibo, unica fonte di sopravvivenza per l’intera tribù. Ovviamente, aumentando il numero dei componenti del gruppo, questi avranno bisogno di una gran quantità di carne, che sarà ottenibile uccidendo i vari animali lungo il percorso (ma attenzione, non tutti infatti saranno cacciabili). Qui allora sarà importante trovare un giusto bilanciamento nel numero degli uomini, per riuscire a procedere senza troppi intoppi, nel rischio di rimanere senza cibo, il che porterebbe irrimediabilmente all’estinzione dell’intera tribù. Una piccola nota da fare è quella che non si riuscirà quasi mai ad andare oltre i 40 uomini contemporaneamente, perché il cibo non sarà mai così abbondante e spesso e volentieri rischierete di rimanere a secco, anche contro la vostra volontà. Nella modalità “Big Pass” sarà possibile creare una partita personalizzata, scegliendo il numero di partenza dei membri della tribù e il numero di cibo disponibile, trovando combinazioni divertenti per rendere l’attraversata ancor più interessante.

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Una corsa fino a sera

Il sole ci accompagnerà per tutta l’avanzata senza sosta, dalle ore della mattinata fino a quelle del tramonto; quando sarà sera il livello si concluderà, e si verrà rimandati ad una mappa più grande in cui sarà possibile scegliere (casualmente) in quale ambiente di gioco procedere. Ogni “mappa” avrà caratteristiche differenti, passando dalle terre deserte con scarse fonti di cibo, a quelle innevate in cui si attraverserà una lunghissima distesa imbiancata, con un maggiore consumo delle scorte di carne dovuto dalle difficili condizioni ambientali. Fondamentale dunque sarà la scelta di voler continuare a procedere durante la notte, svantaggiati dal buio nella mappa, oppure di riprendere la marcia il giorno seguente (con un consumo inevitabile di cibo durante la notte in base al numero degli uomini in tribù). Necessario è fare bene i conti in tasca, con la consapevolezza che ogni scelta determinerà l’arrivo alla tappa finale, dopo avere attraversato l’intera mappa di gioco.

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Un click per domarli tutti

Sicuramente The Tribe non è pensato per tutti, ha una grafica elementare, ridotta al minimo e molto pixellata, il tutto accompagnato da un sonoro accattivante capace di farci immergere tra l’avanzata dei nostri antenati. L’obiettivo comunque risulta chiaro: offrire un’esperienza di gioco minimale, veloce e quasi istantanea. Un titolo che è rivolto allo stesso target di quello su mobile: tra i vari impegni giornalieri, è possibile staccare la spina avviando questo gioco e prendere una piccola pausa dalla frenesia quotidiana, riuscendo in poco tempo a concludere una sessione di gioco, con la possibilità di ottenere tutte le volte risultati diversi. Infatti, l’ambiente di gioco è procedurale, niente sarà come prima e questo permetterà di testare e migliorare le proprie abilità di adattamento. Come avrete visto, anche i controlli sono ridotti al minimo, con il mouse potrete dividere o unire i vari sottogruppi, e con la riga dei numeri controllare le varie abilità: anche qui l’impegno richiesto è quasi nullo. Se allora state cercando un titolo con queste caratteristiche, The Tribe è da provare e potrete ottenerlo al prezzo di 4,99€ su Steam; il gioco non è disponibile in lingua italiana, ma un tutorial esaustivo vi mostrerà tutte le dinamiche del gioco, per poter essere poi pronti ad avventurarvi in questo particolare mondo di gioco.

The Tribe

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Con una grafica vecchio stile e un sistema di gioco semplice e intuitivo, The Tribe sembra voler nascere come una risposta a tutti quei titoli lunghi e impegnativi che non trovano spazio nella frenesia quotidiana di un casual gamer, e lo fa senza troppe pretese. Faremo allora un salto nell'era delle antiche tribù, e andremo alla caccia di cibo per la dura sopravvivenza, imparando la sofisticata arte della caccia, attraversando lunghe e tortuose distese. Un titolo per un gaming da toccata e fuga, che può dire la sua in un panorama videoludico ampio e non sempre alla portata di tutti.

Mariano "xTheDeathx" Bonaccorsi
Avvicinatosi al mondo videoludico tenendo in mano la sua prima console, una PSP Slim & Light, xTheDeathx inizia la sua vera avventura solo nel 2011 su PlayStation 3 e come cacciatore accanito di trofei. Riempita la sua bacheca di Platini, continua la sua avventura anche su PC sotto il nick di WhiteBlackDeath, tra un pad e una tastiera in compagnia di amici e tanto sano divertimento.

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