The Matrix Awakens è la nuova demo ideata da Epic Games per mostrare il fotorealismo che il team di sviluppo è riuscito a ricreare utilizzando le nuove tecnologie del motore proprietario della casa.
L’utilizzo di Unreal Engine 5 è stato largamente annunciato da spot e commenti come la nuova frontiera del fotorealismo, in grado di mostrare a schermo una grafica che non si era mai potuta ottenere prima: The Matrix Awakens sembra essere proprio la prova di questo salto qualitativo che gli sviluppatori hanno effettuato.
Fin dall’annuncio ai The Game Awards 2021 (trovate il nostro pezzo con tutte le informazioni qui) lo stesso Keanu Reeves ha premuto moltissimo sull’utilizzo di Unreal Engine 5 per il nuovo progetto ispirato a The Matrix; adesso, con la demo a portata di mano, abbiamo potuto constatare con mano che il passo in avanti, soprattutto sulla grafica, è reale.
The Matrix Awakens consiste in una demo non giocabile in cui Epic Games si è messa alla prova su molti fattori: oltre alla grafica e il fotorealismo, l’altro banco di prova vero è stato la resa della città, la quale è stata progettata unendo modelli fatti a mano e creazione procedurale; il team di sviluppo ha poi generato una griglia sulla quale disporre questi modelli, comandando al motore grafico l’algoritmo per la resa a schermo di edifici ed abitanti quando il giocatore la dovesse attraversare.
Il focus di Epic Games per questi test è quello di riuscire ad eliminare del tutto il problema dell’uncanny valley, la “zona perturbante” della percezione che abbiamo dei modelli man mano che si tende ad aumentare il realismo a sfavore di una stilizzazione manuale. Queste son state le parole dello staff:
Essenzialmente, stiamo cercando di eliminare il fenomeno dell’uncanny valley per quanto riguarda i modelli dell’ambiente e dei personaggi, cercando di renderli sempre più plausibili e gradevoli.