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The Mandalorian 2 – Recensione del sesto episodio su Disney+

Possiamo dire con fermezza che il ritmo di The Mandalorian 2 è salito di livello e ha raggiunto un nuovo picco davvero notevole, vi basti pensare che “La Tragedia” (questo è il nome della sesta puntata) è l’episodio più corto in assoluto dell’intera serie, ma racchiude tutto ma proprio tutto. Jon Favreau e compagni dopo l’incontro con Ashoka Tano avevano un compito difficile, ovvero quello di non spegnere l’hype generato intorno alla serie. Fortunatamente per noi, questo sesto episodio corre sui binari giusti e va dritto, veloce e inesorabile a espletare tutto il suo grandissimo contenuto, tra un incontro annunciato da tempo che finalmente avviene, nonché con l’unico fatto che tutti sapevano prima o poi sarebbe dovuto accadere.the mandalorian

Un ritorno in grande stile per The Mandalorian 2

Il sesto episodio della seconda stagione di The Mandalorian 2 ci porta questa volta su Tython, un pianeta verde e all’apparenza accogliente, dove risiedono le rovine di un antico tempio Jedi. Come sappiamo già, Grogu e Mando devono andare presso queste rovine, sedersi sulla pietra posta al centro delle rovine, catalizzare ed espandersi nella Forza, affinché un altro Jedi nell’universo ascolti ed accolga la richiesta d’aiuto.

Tutto scorre ovviamente liscio, fino a quando Mando non riesce a posizionare Grogu sulla pietra, il quale inizia a espandersi nella Forza, creando intorno a sé un vero e proprio muro che si disperde nell’universo (Grogu sembra possedere una capacità di manipolare la forza davvero elevatissima). Da questo momento in poi accade di tutto, ed è davvero notevole la bravura della regia nel cadenzare il ritmo delle battaglie a quello dei dialoghi, visto che si cambia in maniera repentina avversario e le problematiche arrivano da più direzioni simultaneamente.

Praticamente sono 33 minuti di azione, unita ad alcune scene di tenerezza (soprattutto quella iniziale che racchiude forse la spiegazione di tutto il filone narrativo), a quella tragica, ovviamente anticipata dal titolo stesso della puntata. Indipendentemente da tutto, la parte che tutti i fan di Star Wars ameranno di più è il ritorno su schermo di Boba Fett. Già, proprio così, a porre per la prima volta nella puntata in difficoltà Mando è proprio il cacciatore di taglie più famoso dell’universo. Boba rincorre Mando perché brama di riprendersi la propria armatura, l’incontro dei due ci fa anche capire come mai Boba non è un Mandaloriano come tutti gli altri. Dal suo incontro all’accordo raggiunto tra Mandaloriani, succede di tutto, i combattimenti sono al centro della scena, vediamo finalmente un Boba Fett energico – più in forma di come lo abbiamo lasciato. Probabilmente queste scene rendono giustizia allo storico personaggio in particolar modo, più di quanto non abbiano saputo fare i vecchi film (bisognerà inserire anche Luke in questa serie, così magari sarà utile a qualcosa).

Ma quanto è bella questa puntata?

E’ davvero difficile cercare di spiegarvi o recensire una puntata pregna come La Tragedia senza introdurre piccoli spoiler. Stiamo cercando di fare del nostro meglio, per spiegarvi come i ritmi siano perfetti e incalzanti in ogni singolo minuto, con il finale che ci lascia a una possibilità praticamente infinità di eventi. Non sappiamo proprio capire o prevedere dove andrà a parare il finale della seconda stagione di The Mandalorian, che sicuramente si sta pavesando molto più ricco e potente della prima stagione.

Boba Fett e Mando sono uniti contro le restanti spoglie dell’Impero, che si sta organizzando nel nuovissimo Primo Ordine. Grogu mostra quanto il suo dono sia effettivamente potente, Moff Gideon ci fa finalmente capire quali siano i suoi piani e mostra qualcosa di davvero interessante. Insomma, c’è poco da commentare ulteriormente, questa è la puntata forse più corta ma anche più bella dell’intera serie fino a oggi. Ci aspettavamo tanto, ma forse non così tanto, e ora l’hype per The Mandalorian 2 ha raggiunto picchi mai toccati sino a ora.

The Mandalorian 2 - Sesto episodio

9.5

Il sesto episodio della seconda stagione di The Mandalorian è secondo noi il migliore dell'intera serie. Il ritmo incalzante è stato gestito perfettamente dalla regia, che ha saputo mescolare in 33 minuti di girato scene cruciali, drammatiche e action in maniera perfetta. Come se non bastasse, l'episodio ci lascia con una quantità di hype praticamente infinita visto il finale che permette una miriade di possibilità, con un'unica certezza: la nascita di un alleanza davvero incredibile.

Alessio Cialli
Eclettico personaggio, ha iniziato la sua carriera videoludica con un Commodore 64. Si consacra nei titoli Platform, Stealth e GDR. Titolo preferito: Alex Kidd in Miracle World "Sega Master System", gioco più vecchio di lui!

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