VideogiochiNews

The Legend of Zelda: Breath of the Wild salta il Wii U?

E’ il titolo che tutti i fan di Nintendo e di Zelda stanno attendendo da anni, il titolo di punta per Wii U che dovrebbe anche rappresentare il suo canto del cigno, eppure sembrerebbe che The Legend of Zelda: Breath of the Wild non verrà pubblicato sull’attuale console della casa di Kyoto, ma vedrà la luce solo su Switch.

The Legend of Zelda Breath of the WildA riportare la notizia, che comunque teniamo a sottolineare essere solo un rumor, è il portale Goo.ne, che spiega come Nintendo durante lo sviluppo del capitolo più ambizioso della saga si sia accorta dei limiti tecnici di cui la versione Wii U soffre (cosa in effetti vista in alcuni video di gioco con un frame rate ballerino) e che abbia quindi deciso di cancellarla a favore della sola versione per la prossima console attesa per il mese di marzo. A rafforzare questo rumor è la cancellazione dei preorder di Zelda Wii U, insieme alla pagina relativa al prodotto, su portali famosi come Amazon o catene giapponesi. D’altro canto, però, bisogna sottolineare che solo qualche settimana fa Nintendo ha mostrato un nuovo video del gioco che terminava proprio con entrambi i loghi delle console, sia Wii U che Switch.

Non ci resta dunque che aspettare smentite o una clamorosa ufficializzazione della cosa, che di sicuro non metterebbe in buona luce Nintendo verso tutti gli acquirenti che aspettavano da tempo The Legend of Zelda: Breath of the Wild su Wii U.

Damiano "Xenom" Pauciullo
Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbe interessarti anche