The Legend of Zelda: Breath of The Wild – Guida ai Sacrari della Torre di Ranel

Ecco la nostra guida dei Sacrari della Torre di Ranel in The Legend of Zelda: Breath of The Wild.

Patrizio Coccia
Di Patrizio Coccia Guide Lettura da 12 minuti

I Sacrari all’interno di The Legend of Zelda: Breath of The Wild sono punti di riferimento che, man mano che proseguirete nell’avventura, incontrerete lungo la vostra strada. Molti di loro sono labirinti o, comunque, strutture molto complesse. Questa guida vi svelerà come risolvere tutti i Sacrari della Torre di Ranel.

SACRARIO DI NEJI YOMA

Questo sacrario è visibile al centro del villaggio degli Zora e richiederà la vostra abilità con il glacyor. Salite a metà del pendio evitando i massi che rotolano verso di voi bloccando i raggi laser con il glacyor. È importante che posizioniate i blocchi di ghiaccio passo passo come vi verranno descritti. Formate un blocco di ghiaccio in modo che la parte superiore sia di poco al di sotto della punta della piattaforma triangolare oltre il raggio laser. Questo servirà sia per avere l’accesso allo scrigno, sia per utilizzare il blocco come barriera per la sfera che starete per far rotolare. A questo punto raggiungete la sfera in cima al pendio e materializzate un blocco di ghiaccio dietro la sfera per farla cadere. Quando si fermerà davanti alla piattaforma concava, materializzate un nuovo blocco sotto la sfera per farla rotolare sulla piattaforma e poi giù in basso fino alla piattaforma concava successiva. Mentre la sfera sta rotolando controllate che il punto in cui la sfera si fermerà non abbia ostacoli, in caso contrario allontanate i massi di troppo. Appena la sfera arriverà sulla seconda piattaforma concava, create un blocco a metà dell’ipotenusa della piattaforma triangolare in basso perché bloccherà la sfera per alcuni secondi. Adesso evocate un blocco sotto la sfera per farla rotolare giù dalla seconda piattaforma concava. Quando si fermerà sul blocco vicino alla piattaforma triangolare, sollevate un’ultima volta la sfera con il glacyor per farla rotolare fino a destinazione per aprire l’altare.

SACRARIO DI RUKKO MA

Si trova a sud del villaggio degli Zora dopo aver attraversato il fiume Lutera. Poiché è circondato da rovi che formano un labirinto, potete decidere di affrontarlo, o di planare da una rupe vicina, o dopo aver generato con il fuoco una corrente ascensionale. Per risolvere la quest del sacrario dovete accendere contemporaneamente le cinque torce che sporgono dal cubo centrale. Per farlo ruotare dovete colpire i cristalli vicino, si muoverà nella direzione in cui il cristallo è puntato, evitando che le torce vadano a contatto con l’acqua della pozza o della fontana. Il metodo più efficace è quello di lanciare le frecce di fuoco, e se non ne avete basterà accendere con la pietra focaia o con una gelatina chuchu rossa una fascina di legno e poi date fuoco a una freccia normale. Adesso si tratta solo di individuare la posizione di partenza, e vediamo cosa fare. Alla vostra destra ci sono due torce vicine tra loro, accendetele con la freccia di fuoco. Poi colpite il cristallo orizzontale, in questo modo il cubo ruoterà orizzontalmente. Adesso la fontana dovrebbe puntare verso i cristalli. Poi accendete con la freccia di fuoco la torcia che sta a sinistra del cubo. Quando tutte le torce saranno illuminate si aprirà la via per l’altare. Prima di uscire raccogliete i due scrigni che poggiano sulle piattaforme poste in alto su un muro lontano. Le piattaforme sono di legno, quindi lanciategli le frecce di fuoco.

SACRARIO DI SAO KOHI

Si trova di poco a nord delle torre di Ranel, lo vedete perché si affaccia sul fiume Zora. Qui affronterete un nanoguardiano 2.0.

SACRARIO DI KA MUH

È posizionato sull’isola Tiglen a est della costa della torre di Akkala e per entrare dovete rimuovere la lastra di pietra che impedisce il passaggio. Potete tentare di fermarla nel tempo con stasys e accumulare energia per spostarla di lato, oppure, più semplicemente, posateci sopra un octopallone che solleverà la roccia. A questo punto planate fino all’ingresso. Gli octopalloni si possono avere sconfiggendo gli octorok, e nei paraggi ce ne sono giusto un paio. Una volta entrati salite sul piatto sinistro della bilancia ignorando la botte. Guardate verso l’alto, tagliate le due corde che sostengono la piattaforma e un cubo metallico cadrà sull’altro piatto. In questo modo Link volerà in alto, munitevi di paravela quando sarete al culmine del salto e planate verso lo scrigno che sta nell’angolo lontano. Adesso che vi trovate sulla piattaforma con lo scrigno, senza commettere erroni, potete scattare, saltare e planare fino alla piattaforma dell’altare. In alternativa ritornate sul piatto più basso della bilancia, afferrate il cubo di metallo con il kalamitron e fatelo cadere sull’altro piatto dalla massima altezza possibile. Cadendo, farà balzare di nuovo Link per aria, poi planate verso l’altare per concludere.

SACRARIO DI KAYA MIWA

È collocato al confine ovest della palude di Ranel, di poco a ovest dallo stallaggio della palude. Con il glacyor create il tragitto nella prima stanza con i cubi. Nella seconda stanza fate fuori il nanoguardiano con le frecce o parate il laser che vi verrà lanciato rimandandolo al mittente. Sollevate lo scrigno sulla destra con un blocco di ghiaccio e dirigetevi verso la terza zona sempre usando i blocchi. Arrivati nell’ultimo tratto del percorso, eliminate due nanoguardiani, salite sulla zattera quando passerà sotto di voi. Durante la navigazione volgete lo sguardo a sinistra, create un blocco sotto il cancello che così si solleverà per permettervi l’accesso allo scrigno. Potete aiutarvi rallentando la zattera con una colonna di ghiaccio. Infine posizionate un blocco poco prima della cascata per poi planare fino all’altare.

SACRARIO DI SEM RAT

Sta a ovest della torre di Ranel, su una piccola isola a sud ovest dello stagno Ezer, ed è circondato da cespugli ai quali dovete dare fuoco. Quando entrerete nel sacrario per prima cosa gettatevi sulla piattaforma a destra rispetto alla vostra posizione di partenza per trovare uno scrigno. Poi attivate il cristallo, o con una freccia o spingendo il meccanismo rotante a sinistra della vostra posizione iniziale. In questo modo il raggio laser ruoterà colpendo il cristallo, si alzerà il livello dell’acqua e riuscirete ad attraversare la stanza a nuoto. Per ottenere il secondo scrigno dovrete essere rapidi e posizionare perfettamente la botte sull’interruttore, vediamo come fare. Lanciate un’altra freccia contro il cristallo per far salire nuovamente il livello del’acqua. Quindi planate sulla piattaforma e velocemente scattate oltre la porta prima che si richiuda. Ogni volta che sbaglierete potete riprovare. Una volta superata la porta evocate un blocco di ghiaccio con il glacyor nella piscina a destra dell’altare, in questo modo raggiungerete il secondo scrigno.

SACRARIO DI DATA KUSU

Si trova sull’isola del sacrario, una delle tante dell’arcipelago di Ranel. Quando sarete nella prima stanza usate il kalamitron per recuperare un mestolo sott’acqua che vi servirà per sollevare la sfera. Con una manovra lenta spostate il mestolo sopra l’area recintata e lasciate cadere la sfera premendo il mestolo contro il muro. Quando la sfera cadrà nell’incavo si aprirà un cancello vicino. Entrate nella seconda stanza portandovi dietro il mestolo perché vi servirà per sollevare una sfera e farla cadere con cautela in cima a una gabbia, non importa in quale punto, ma basta che sia sopra. Adesso poggiate il mestolo sopra all’interruttore che sta sul fondo della piscina, in questo modo si aprirà il soffitto della gabbia e la sfera cadrà nell’incavo, così la stanza si svuoterà. Adesso che l’acqua non c’è più, mentre ritornate nella prima stanza noterete una porta che vi condurrà a uno scrigno. Poi tornate nella seconda stanza e attraversate la porta che sta sul fondo della piscina vuota per trovare l’altare.

SACRARIO DI SHI YOTA – sfida dei sacrari: domatore di venti

Troverete il sacrario nel golfo di Horon, a sud est del villaggio degli Zora. Parlate con Kashiwa che sta sulla riva ovest del golfo di Horon. Distruggete quattro blocchi di rocce sgretolabili che si trovano nell’area. Per raggiungerle potete usare le raffiche di vento e le correnti ascensionali. Per distruggere le rocce potete usare le bombe ma essendoci vento dovete calcolare bene il tiro. Il blocco che vi darà più da fare è quello attaccato a una delle volte della struttura centrale. Potete arrampicarvi in cima alla volta e far rotolare giù la bomba che, spinta dal vento, una volta giunta in posizione potete far esplodere, oppure potete lanciare una freccia bomba. Le frecce bombe sono il sistema più rapido, ma ricordate che non funzionano se piove. Dopo aver demolito i quattro blocchi arrivate in cima della struttura e planate verso la pedana luminosa, favoriti dal vento alle vostre spalle. L’unico modo per attivare la pedana è atterrare con il paravela aperto, così facendo il sacrario emergerà dal terreno. Sulla strada per raggiungere l’altare raccogliete lo scrigno.

SACRARIO DI DA KIKII – sfida dei sacrari: la canzone della festa

Inizialmente è sepolto e si trova a sud ovest del villaggio degli Zora. Dopo aver completato la sfida principale “Il colosso sacro Ruta”, parlate con Molden o Lairta al villaggio degli Zora per attivare la sfida dei sacrari. Per prima cosa dovete recuperare il tridente cerimoniale caduto sotto al ponte ovest del villaggio degli Zora, nei pressi del dirupo. Evocate un blocco di ghiaccio con il glacyor al centro del fiume, saliteci sopra e poi con il kalamitron prendete l’arma. Raggiungete il piedistallo sommerso che si trova alla base delle cascate Turbante. Risalite a nuoto la cascata usando l’armatura Zora. Planate verso il piedistallo e quando sarete sopra a pochi metri d’altezza, premete il comando di attacco per piantarci sopra il tridente cerimoniale o il tridente scagliadiluce. Adesso si rivelerà il sacrario, e prima di completarlo raccogliete lo scrigno lungo il percorso.

 

 

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Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.