Verso la fine del 2018, Naughty Dog ha aperto un’offerta di lavoro che potrebbe suggerire l’arrivo della personalizzazione del personaggio e di un In-Game Store per The Last of Us Part 2. da quanto si legge nell’annuncio, la posizione ricercata è quella per il ruolo di server programmer, il cui compito sarebbe quello di creare un “ecosistema di servizi per i giocatori”, che li guidi nel matchmaking e nell’ottenimento di ricompense per poter accedere alla customizzazione del personaggio tramite l’apposito Store. 
Probabilmente gli sviluppatori intendono riproporre un sistema di personalizzazione simile a quello già visto in Uncharted 4, ma per il momento le informazioni sul comparto multiplayer di The Last of Us Part 2 rimangono decisamente scarne. I dubbi a tal proposito rimangono ancora molti, anche considerando il fatto che per Uncharted 4 non vennero creati server dedicati, per cui anche la ricerca di un programmatore di server potrebbe riguardare un qualsiasi altro titolo di Naughty Dog. Per il momento rimaniamo in attese di ulteriori novità da parte degli sviluppatori.
