La serie dei The Elder Scrolls è riuscita con i suoi 5 capitoli principali ad affermarsi pienamente sul mercato, diventando uno dei prodotti più amati da una grandissima fascia dell’utenza. Si tratta di una saga con moltissimo potenziale, il quale nelle mani di Bethesda è riuscito a essere pienamente sfruttato. Parliamo soprattutto di Skyrim, il quale è andato a elevare al massimo la formula oramai consolidata con Oblivion. Attraverso il quinto capitolo la serie ha ottenuto delle solidissime basi per il misteriosissimo The Elder Scrolls 6. Tuttavia, nel corso di questi anni Bethesda si è occupata di una produzione decisamente ambiziosa ma trasversale: The Elder Scrolls Online, il quale riporta l’anima della serie nella veste di multiplayer di massa online. Il titolo è stato costantemente supportato e aggiornato, attraverso l’ausilio di moltissimi contenuti, i quali hanno delineato dalla sua nascita un’opera estremamente espansa e ancora molto apprezzata. Non è da meno l’ultimo DLC uscito, che risulta essere però come la base per un progetto ben più grande. Parliamo di The Elder Scrolls Online: Harrowstorm, aggiornamento già disponibile su PC, PS4 e Xbox One, accessibile attraverso il singolo acquisto o da chiunque abbia sottoscritto un abbonamento a ESO Plus.
The Elder Scrolls Online: Harrowstorm è solamente un DLC del più grande capitolo Greymoor che farà il suo debutto nella giornata del 2 giugno di quest’anno. L’update già rilasciato si pone infatti il semplice compito di regalare al giocatore un assaggio di questo universo, proponendo una quantità di contenuti certamente non lusinghiera, ma non per questo trascurabile da chiunque sia avvezzo dell’opera. Parliamo di due diversi dungeon, i quali sono la sola introduzione per il giocatore al macro progetto che prende il nome de Il Cuore Oscuro di Skyrim. Si tratta di un piano a lungo termine, pensato per concludersi con l’arrivo di tre ulteriori aggiornamenti nel corso del 2020. Le due ambientazioni sono affrontabili con un team di quattro giocatori totali, e forniscono degli importanti spunti narrativi in vista dei futuri update: parliamo di Icereach e UnhallowedGrave.
Icereach
Il primo dei due dungeon è ambientato su una gelida isola del Mare dei Fantasmi, dove un malefico rituale delle streghe sta venendo portato avanti. Queste saranno un perenne bastone fra le ruote per i giocatori, dato che si occuperanno di ostacolarlo come possibile nella sua scalata verso lo scontro finale, invocando degli specifici e pericolosi nemici. Nel corso di questa tetra avventura i giocatori riscopriranno inoltre l’iconico personaggio di The Elder Scrolls Online Lyris Titanborn, il quale si trova al momento nella regione di Skyrim per via di un’indagine. Nonostante nel percorso in questione non ci siano estremi guizzi creativi, l‘avventura può definirsi in realtà ben curata e all’altezza del gioco, specialmente per via della sua boss fight finale.
Le malefiche streghe si mostreranno nelle ultime battute unite – e soprattutto pericolose – più che mai, dato che affronteranno tutte insieme il gruppo dei giocatori. In questa specifica sezione un attimo di distrazione causerà la morte dell’intero party, per via di una letale esplosione che se non verrà interrotta in tempo sarà in grado di porre fine all’avventura. L’ultimo incontro con le sorelle risulta essere una trasposizione in grande stile delle meccaniche viste attraverso tutti i miniboss precedenti, e presenta in fin dei conti una sfida ben variegata, seppur piuttosto intuitiva.
Unhallowed Grave
Meno gelido e decisamente più spettrale, Unhallowed Grave è la seconda parte del DLC The Elder Scrolls Online: Harrowstorm. Il dungeon è ambientato a Bankgorai, un tempio dove la vena vampirica dell’espansione ha la possibilità di venire a galla in forma smagliante. Troviamo in questo caso due personaggi abbastanza interessanti, di cui uno risulta essere un vampiro della fazione “buona”. Inoltre, viene a sorpresa introdotta l’interessante meccanica del rampino, che in quanto ben realizzata non sfigurerebbe certamente se riutilizzata in ulteriori occasioni al di fuori di questo DLC.
L’impatto con Unhallowed Grave è in fin dei conti decisamente più interessante, sia per quel che riguarda i boss di intermezzo sia per l’ultimo temibile nemico. Nel corso di tutta l’avventura utilizzare l’ambiente al meglio sarà la chiave per potere uscire vivi dalle tetre catacombe. Tuttavia una volta interfacciati con lo scontro finale bisognerà contare maggiormente sulla propria squadra, dato che un gigantesco e ispiratissimo scheletro si porrà innanzi agli avventurieri.