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The Elder Scrolls 6 e Starfield avranno un nuovo motore grafico?

Nelle ultime ore l’intero settore videoludico è stato scosso dall’incredibile acquisizione da parte di Microsoft di Zenimax Media, società madre di Bethesda Softworks e tutte le case di sviluppo di cui pubblica i lavori. L’annuncio, avvenuto ormai qualche ora fa, ha completamente preso alla sprovvista ogni appassionato del settore creando di fatto nuovi scenari fino a qualche giorno fa totalmente inimmaginabili. Questa clamorosa acquisizione però porterà un’evoluzione all’interno dei titoli di Bethesda Softworks? I giochi targati Bethesda si sono sempre basati su una tecnologia che ha mostrato sempre più la sua età negli ultimi anni. Questa situazione, stando alle recenti parole di Todd Howard di Bethesda Game Studios pare che ci sarà un’effettiva evoluzione in tal senso. Il Director e Producer, infatti, ha affermato che la potenza delle nuove console targate Xbox consentirà a Bethesda nuove possibilità a livello tecnico con gli attesi The Elder Scrolls 6 e Starfield:

Potremo dar vita a vasti mondi che amiamo creare, con salti generazionali non solo nella grafica, ma anche nella CPU e nello streaming di dati. Abbiamo revisionato il motore grafico, con tutte le nuove tecnologie che alimentano la nostra prima IP in 25 anni, Starfield, così come The Elder Scrolls 6.

Nelle ultime ore Phil Spencer in persona ha chiarito molti dubbi scaturiti dopo questa incredibile acquisizione dal valore di 7.5 miliardi di dollari. Phil Spencer ha infatti voluto specificare che per quanto riguarderà le prossime uscite dei giochi sviluppati o pubblicati da Bethesda, chiarendo che l’esclusività dei giochi sarà valutata da “caso a caso. Con questo il CEO del dipartimento Xbox di Microsoft ha fatto intendere che il colosso di Redmond avrà il potere di scelta sull’esclusività di tutti i futuri lavori del publisher neo-acquisito, e che a seconda del titolo in sviluppo sceglieranno se renderlo disponibile anche per altri sistemi.

Paolo Saccuzzo
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.

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