The Room è uscito ormai da quattordici anni; “Il quarto potere dei brutti film”, il primo ( e unico, si spera) film di Tommy Wiseau, è quasi universalmente riconosciuto da critici e cinefili con il poco prestigioso titolo di peggior film della storia del cinema. E tuttavia, è diventato per tutti gli addetti ai lavori e non un must-see, un cult da gustare con gli amici in una delle proiezioni di mezzanotte del film, popolarissime ancora oggi.
The Disaster Artist, diretto e interpretato da James Franco è un film nato dalla passione dell’attore di Palo Alto per la pellicola di culto, una commedia sul making of dell’opera di Wiseau, basato sulla biografia dello stesso scritta da Greg Sestero, coprotagonista di The Room e amico fraterno di Wiseau, interpretato dal fratello di James, Dave Franco. Un progetto tutto in famiglia, con la partecipazione della cognata di James e moglie di Dave, Allison Brie, e il compagno di avventure Seth Rogen. Un film che, se non fosse una storia vera e una commedia, avrebbe potuto facilmente trasformarsi nel “Rocky” del ventunesimo secolo.
Tommy Wiseau e Greg Sestero sono due aspiranti attori, privi di qualsiasi tipo di talento per la recitazioni, legati l’un l’altro da una bizzarra amicizia, tanto più considerando che Greg non sa quasi niente di Tommy al di là del nome; non ne conosce l’età o la provenienza (nonostante questi si presenti a tutti come un ragazzo della Louisiana, con risvolti comici), e, resosi conto che nessuno ( e per buona ragione…) lo vorrebbe mai scritturare in alcuna pellicola, Wiseau decide di girare e produrre lui stesso il film, con protagonisti lui e l’amico Sestero. Il risultato di questa scommessa è The Room, film che dimostra sin dalle prime battute l’inettitudine di Wiseau come regista, come attore, e addirittura come produttore; il film, costato la bellezza di sei milioni di dollari (nessuno sa tutt’ora come Wiseau abbia potuto raccogliere quella somma per pagare il film), sarà da subito un flop di critica e di incassi, per poi diventare quel fenomeno cinematografico amato tuttora.
The Disaster Artist è è una satira leggera e irresistibile sui miti del sogno americano, la dicotomia tra arte e prodotto e la forza della testardaggine sulla chimera del talento. Di gran lunga il film più riuscito di Franco regista (in mezzo a una filmografia altrimenti dimenticabile), carico di una dose di autoironia che sottolinea la natura da underdog dei suoi protagonisti.