Tetris continua ad essere, nonostante siano passati ben 40 anni dal suo primissimo lancio, uno dei videogiochi più iconici di tutti i tempi. Un semplice rompicapo capace di andare avanti (quasi) all’infinito ed entrato ormai nell’immaginario collettivo, tale è la sua influenza a livello mondiale, dalle versioni nei cabinati fino a quelle per mobile.
Celebrare come si deve un anniversario così importante come appunto il quarantesimo, non è cosa facile, ma Tetris Forever si pone questo obbiettivo con umiltà e senza rinunciare alla voglia di continuare a tirare fuori dal cilindro nuove trovate. Per saperne di più, non possiamo fare altro che invitarvi a proseguire nella lettura della nostra recensione della versione di gioco per PS5.
Una duplice identità
Possiamo di fatto affermare che Tetris Forever si divida in due grandi sezioni: quella dedicata alla storia del gioco, e quella dedicata al gioco in sé. Per quanto riguarda la prima, ci troviamo di fronte a delle linee del tempo condite da aneddoti, file da consultare e curiosità per tracciare la storia di questo importantissimo prodotto per l’industria.
Si tratta di un lavoro di ricostruzione approfondito e semplice da consultare, ricco di spunti interessanti per un pubblico particolarmente vasto, dai veterani fino ai nuovi giocatori. Siamo quindi rimasti decisamente soddisfatti di questa modalità che trasforma il gioco in un’esperienza interattiva alla stregua di un museo virtuale.
Prendiamo invece in analisi quanto riguarda il videogioco in sé: abbiamo la possibilità di accedere ad un catalogo che contiene numerose versioni di Tetris, dall’originale del 1984 fino al nuovo esperimento “Tetris Forever”. La variante Forever ha come peculiarità il fatto di inserire, nel corso della partita, dei veri e propri “viaggi nel tempo” spostandoci da un capitolo all’altro, dovendo completare in una manciata di secondi delle specifiche sfide, così da ottenere punti extra e passare alla sfida successiva, compiendo dei salti temporali nella storia del franchise.
Queste sfide includono il completamento di righe, singole o multiple, e altre azioni di gioco che richiedono non poca abilità dato che il tempo a nostra disposizione sarà davvero pochissimo. Il livello di difficoltà risulta piuttosto intrigante sia nella versione Forever sia nelle precedenti versioni, con una buona possibilità da parte dell’utente di personalizzare il livello di partenza e la velocità iniziale.
In conclusione, possiamo affermare che Tetris resta Tetris: un titolo divertente, accattivante e stimolante nella sua semplicità, e che in questa nuova formula si propone non solo come un vero e proprio “museo virtuale del videogioco”, ma anche come una raccolta solida e completa per permettere ai giocatori più opzioni di divertimento.
Sotto un profilo puramente estetico e artistico, il titolo presenta sobrietà senza rinunciare però allo stile “neo-traditional” delle nuove versioni di Tetris, con luccicanti colori al neon. Sotto il profilo tecnico, come immaginerete, segnaliamo fluidità e pulizia sia nelle fasi di gioco sia nelle fasi di consultazione di menù.