Napoli, una città magica, che viene riscoperta attraverso questo drink che ne esalta la sua dicotomia tra sacro e profano. Ecco Tesoro e Miracoli di Lucio D’Orsi.
Tesoro e Miracoli (ispirato alla città di Napoli)
Bartender: Lucio D’Orsi, general manager del Majestic Palace Hotel di Sorrento e, al suo interno, bar manager del Dry Martini e restaurant manager del Don Geppi Restaurant
Ingredienti:
- 4 cl Maker’s Mark bourbon
- 2 cl Liquore Strega al caffè Kimbo
- 3 cl liquore al cioccolato
- 3 cl espresso
- 1 cl sciroppo di vaniglia
- 3 drops Droplets by Javier de las Muelas Green Cardamom
Bicchiere: Coppa Martini
Garnish: chicchi di caffè ricoperti di cioccolato dorato
Preparazione
Con la tecnica dello shake and double strain, dopo aver preparato e lasciato raffreddare un buon espresso napoletano, versare tutti gli ingredienti in uno shaker, aggiungere del ghiaccio e agitare energicamente. Versare in una doppia coppa Martini, dopo averlo filtrato, utilizzando un colino a maglia stretta. Decorare con i chicchi di caffè ricoperti di cioccolato dorato.
Ispirazione
Da sempre crocevia di culture ed espressione massima della dicotomia tra sacro e profano, la città di Napoli è per Lucio D’Orsi una delle più affascinanti al mondo. I suoi misteri e il suo famosissimo Tesoro di San Gennaro sono stati fonte d’ispirazione per il drink, anche attraverso il ricordo di un film visto da bambino, ‘Operazione San Gennaro’. L’incontro tra due americani, Jack e Maggy (il bourbon Maker’s Mark) e una banda di onesti, attempati e improvvisati ladri (miscela di caffè e il Liquore Strega al caffè) che tentano di rubare il famoso tesoro (i chicchi dorati di caffè). Quest’incontro si trasforma in uno spaccato di un’epoca in cui l’influenza americana si ‘fondeva’ con la nostra millenaria cultura e da qui l’unione del bourbon con il caffè, spirito forte e amaro dei napoletani, e con il cioccolato e la vaniglia, che rappresentano la loro dolcezza e tenacia.