Tahira: Echoes of the Astral Empire – Recensione

Gianluca "Gianz" Bianchini
Di Gianluca "Gianz" Bianchini Recensioni Lettura da 5 minuti
7.3
Tahira: Echoes of the Astral Empire

Immaginate di tornare nella vostra terra natia e, nello scorgere le sue torri all’orizzonte, vedeste un enorme incendio divampare per tutta la zona, mentre macchine di assedio e truppe d’assalto si apprestano a saccheggiarla e a conquistarla per sempre. Questa è la situazione che si presenta davanti a Tahira, la protagonista della nostra storia, la principessa erede al trono di Avestan, che si ritrova a soccombere per mano dell’Impero Astrale.

L’avventura di Whale Hammer Gamesdisponibile su Steam, cresce attorno alla sua protagonista, che sarà chiamata a salvare il suo popolo dalla totale estinzione, cercare di aiutare più persone possibili, dalle più deboli fino anche alle più riluttanti, a quelle che avranno problemi a riconoscere l’autorità della nostra giovane eroina. Talvolta invece, dovremo compiere delle scelte che avranno ripercussioni sulle missioni, e spesso la strada giusta da prendere non sarà così scontata come credete.

Tahira Screenshot 2Purtroppo, in una trama con così tanto potenziale, manca forse uno degli aspetti principali: la cura nei dialoghi. Ok, non ci sono doppiatori, ovviamente in una produzione indie non ci aspettiamo tale feature, ma ci aspettavamo dei dialoghi molto più forti, scritti sicuramente con una penna più matura di quella che poi risulta. Fortunatamente però, la sceneggiatura salva tutto, spesso regalando momenti di angoscia pura e coprendo in parte la poca incisività delle battute scambiate tra i personaggi.

La storia è ovviamente il veicolo principale del gioco, in quanto non c’è una mappa da visitare, e le missioni che affronteremo saranno scandite progressivamente. Il genere a cui fa riferimento Tahira: Echoes of the Astral Empire è quello degli strategici a turni con visuale isometrica, in cui possiamo comandare varie unità e in cui vige un sistema di combattimento basato ovviamente sul posizionamento dei soldati in campo, come è solito aspettarsi da un titolo del genere. Niente di nuovo quindi, ma almeno possiamo contare su un solido gameplay che prende alcuni elementi da The Banner Saga di Versus Evil, titolo che con Tahira condivide parecchi aspetti. Ovviamente durante le battaglie, la nostra Tahira potrà utilizzare dei poteri a cui solo la famiglia reale di Avestan può afferire, che torneranno davvero utili in alcuni casi. Anche il level design propone spesso missioni con un ritmo e con scopi leggermente diversi dal classico sconfiggi le unità nemiche che danno una certa varietà al gioco.

Siamo invece rimasti un po’ sconcertati da quello che abbiamo visto: graficamente il titolo non ci ha deluso per quanto riguarda lo stile, che mescola elementi da graphic novel con l’arte mesopotamica, che danno appunto un tocco di ancestralità al gioco; purtroppo però non sempre gli ambienti sono sembrati ben curati: spesso alcuni paesaggi sembrano eccessivamente spogli, soprattutto quando si affronta una missione in un campo di battaglia all’aperto. Anche i menù sono tutt’altro che ispirati, e stonano decisamente con il taglio dato al resto della produzione. Si salvano parzialmente invece le animazioni, a metà tra quelle riuscite e quelle che invece assomigliano pericolosamente agli sprite da flash game. Un peccato, perché se ci fosse stata quella poca cura in più saremmo di fronte a tutt’altro giudizio.

tahira-screenshot-10Bisogna anche considerare l’ottima colonna sonora che accompagna questa epopea: durante le battaglie sentiremo l’incessante ritmo delle percussioni che incitano allo scontro, mentre durante la storia, ci saranno diverse tracce per scandire diversi momenti, come quando ci isoleremo con la nostra Tahira, o quando assisteremo a scene brutali, e così via. Le composizioni che si possono ascoltare ben si calano anche nell’epoca storica dove l’intera vicenda si ambienta.

Tutto sommato, Tahira: Echoes of the Astral Empire è un gioco che risulta impegnativo, che richiede al giocatore una buona dose di strategia, ma che non gli impone scontri filler o espedienti semplicemente riempitivi. Non sarà di certo l’esponente più rappresentativo del genere, ma se vi piacciono i giochi legati molto alla trama, questo potrebbe fare decisamente al caso vostro.

 

Tahira: Echoes of the Astral Empire
7.3
Voto 7.3
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Gioco da ormai 15 e passa anni ai videogames, il più dei quali sono stati titoli di Nintendo. Ma ho anche giocato spesso alle saghe divenute classiche anche nella scorsa generazione appartenenti ad altre piattaforme. Ma Zelda rimane Zelda, una fetta del mio cuore c'ha la triforza disegnata sopra.