Il mondo del calcio internazionale è in subbuglio dopo il recente annuncio della Superlega, nuova competizione calcistica che vedrà coinvolte le più grandi potenze europee appartenenti alle varie leghe del continente. L’annuncio ha, come prevedibile, provocato una bufera mediatica, tra chi ha accolto a braccia aperta questa novità e chi sembra pronto a fare di tutto affinché questo mastodontico progetto non veda la luce.
In tal senso, una delle possibili conseguenze che comporterà la Superlega sarà quella di vedere estromesse squadre come Juventus, Milan, Inter, Real Madrid, Barcellona dalle competizioni targate UEFA e FIFA. L’ulteriore conseguenza della nascita della Superlega si manifesterebbe anche in ambito videoludico, visto che l’estromissione di queste squadre comporterebbe anche la perdita delle loro licenze nei giochi FIFA e PES, oltre ovviamente alla eSerie A.
Entrando più nello specifico, le squadre appartenenti ai maggiori campionanti europei che faranno parte della Superlega sarebbero le seguenti:
Squadre inglesi
- Manchester United
- Manchester City
- Arsenal
- Chelsea
- Liverpool
- Tottenham
Squadre spagnole
- Real Madrid
- Barcellona
- Atletico Madrid
Squadre italiane
- Juventus
- Inter
- Milan
Come già accennato in precedenza, la UEFA e la FIFA hanno reagito duramente a questa notizia, annunciando che è loro precisa intenzione quella di escludere i partecipanti alla Superlega dalle competizioni da loro gestite. Questo potrebbe comportare catastrofiche conseguenze anche per quanto concerne il mondo dei videogiochi, con Konami ed Electronic Arts private delle licenze delle squadre più di richiamo dei massimi campionati europei.
Questo scelta da parte della FIFA e della UEFA non porterà conseguenza solo per quanto riguarda le squadre, ma ovviamente anche per i giocatori coinvolti. Tolte dall’equazione squadre come Juventus, Milan, Inter e Barcellona verrebbero meno anche giocatori del calibro di Ronaldo, Ibrahimovic, Lukaku e Messi. Insomma, la Superlega rischia di provocare un terremoto senza precedenti nell’industria del calcio internazionale, andando a toccare anche brand videoludici storici come quelli di FIFA e PES.