Starfield, è polemica sul menù (e interviene Bethesda)

Mark Kern, designer di Diablo II e Starcraft, avvia una polemica sul menù principale di Starfield: a rispondergli è proprio Bethesda

Sara Pandolfi
Di Sara Pandolfi - Editor News Lettura da 2 minuti

Starfield è uno dei titoli più attesi per questo autunno ed è ovvio che, dato l’immenso hype attorno al titolo, ogni occasione sia buona per costruirvi sopra una polemica, soprattutto tra sviluppatori concorrenti.

Questo è quel che è appena successo tra Bethesda e Mark Kern, storico designer videoluico che ha lavorato a prodotti come Diablo II, StarCraft e World of Warcraft.

In un post pubblicato sul suo account ufficiale di X, il designer ha criticato aspramente il menù principale del titolo, definendolo poco curato e fatto “palesemente con troppa fretta”.

Potete trovare uno screenshot che raffigura il menù della discordia direttamente nel post del designer, che è stato bombardato di critiche non solo dagli altri utenti, che gli hanno fatto notare che, soprattutto negli ultimi anni, il menù in stile minimal ha di fatto spopolato, ma è stato anche ripreso dalla stessa Bethesda.

Uno dei maggiori rappresentanti della compagnia acquisita da Microsoft, Pete Hines, ha risposto alla sterile critica portata avanti da Kern usando queste parole:

“Semplicemente, potrebbe anche essere che gli sviluppatori abbiano deciso di progettare un menù principale così proprio perché volevano fosse così: proprio il menù principale è stato uno dei primi elementi che abbiamo delineato in apertura del progetto.

Avere un’opinione è una cosa. Mettere in discussione la “cura” di uno sviluppatore solo perché avresti fatto una certa cosa in modo diverso è altamente poco professionale, soprattutto se tale accusa proviene da un altro “sviluppatore”.

Kern, al momento, non ha controbattuto alle dichiarazioni di Hines. Vi ricordiamo che Starfield è in arrivo in esclusiva console Xbox e su PC questo 6 settembre.

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Editor
Nata e cresciuta videoludicamente sotto il segno della triforza, grande appassionata di videogiochi a 360°, ma con un nostalgico occhio di riguardo alle creazioni della grande N.