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Spuds Unearthed – Recensione, il titolo di Gamedust arriva su PlayStation VR

Nonostante le immense potenzialità, confermate da opere come Half-Life: Alyx, non c’è dubbio che la realtà virtuale rappresenti per ora una tecnologia emergente e di nicchia, avendo ancora bisogno di una diffusione più concreta. Tuttavia sono molti gli sviluppatori che credono fortemente nelle possibilità della VR. Tra questi troviamo Gamedust, un team polacco nato nel 2015 e dedito in particolar modo allo sviluppo per tale piattaforma. Il loro ultimo titolo, Spuds Unearthed, già uscito su PC durante lo scorso anno, è ora arrivato anche su PlayStation VR, portando sulla console Sony un’esperienza che mischia generi come l’RTS e tower defense, con l’aggiunta anche di un pizzico di MOBA. Senza perderci in ulteriori chiacchiere, andiamo quindi ad scoprire ciò che ha da proporre ai giocatori.

Spuds vs Zombuds

Protagoniste del gioco sono delle piccole creaturine simili a patate chiamate Spuds, il cui obiettivo è quello di riunificare la loro popolazione. Alcuni di loro, i cosiddetti Zombuds, sono infatti divenuti violenti e aggressivi proprio a causa del loro allontanamento dalla civiltà. Sulla storia di questo conflitto, in realtà, il gioco non si sofferma quasi per nulla, preferendo piuttosto catapultarci direttamente nell’hub principale, in cui ci vengono spiegate le principali meccaniche del gameplay.

In questa sorta di “menu principale”, abbiamo la possibilità di visualizzare il numero degli esserini ottenuti e riportati dalla nostra parte, nonché di gestire l’equipaggiamento per le battaglie. Esso è composto principalmente da due elementi, entrambi modificabili: le torrette e gli Spuds che combattono al nostro fianco. All’inizio le prime avranno solo un’impostazione specifica, caratterizzata da proiettili veloci e comando a manovella. Affrontando vari livelli si andranno poi a sbloccare configurazioni differenti e particolari, come ad esempio un controllo a due mani per sparare colpi in stile mortaio, che si può unire a vari tipi di munizioni. È importante dunque pianificare al meglio i nostri metodi di combattimento in modo da avere la miglior strategia possibile contro i nemici.

Altrettanto utili sono i piccoli compagni che possiamo portare in battaglia, ognuno di essi equipaggiato a modo suo e con delle proprie abilità. Una volta scaraventate sul campo di battaglia, le creature cominceranno ad assisterci attirando gli avversari verso di loro e ovviamente infliggendogli dei danni, il tutto finché non saranno costrette a ritirarsi verso di noi, pronte per un nuovo ed entusiasmante lancio. Ad aggiungere un po’ di profondità al tutto ci pensa uno strano macchinario presente nell’hub. Una volta ottenuti determinati gettoni completando e vincendo gli scontri, è possibile infatti mettere in funzione il meccanismo e potenziare così i propri Spuds, che diventeranno quindi più potenti o dotati di una maggior difesa. In questo modo sono in grado di agevolare ancora di più il raggiungimento dell’obiettivo all’interno degli stage, di cui andremo subito a parlare.

 

Come già accennato, le battaglie di Spuds Unearthed sono caratterizzate da un miscuglio di elementi da gioco di strategia in tempo reale e altri da MOBA. Il nostro compito è infatti quello di difendere la propria base dalle orde continue di avversari, utilizzando l’equipaggiamento di cui abbiamo parlato in precedenza e i “minion” amici generati automaticamente. Allo stesso tempo è però necessario contrattaccare, cercando di ottenere la superiorità numerica e distruggere così le diverse basi nemiche.

Ad ogni stage si accede da una schermata interattiva in cui è necessario raccogliere fisicamente dei piccoli pianeti che ci circondano, in modo da selezionare la sfida e partire poi all’avventura. La varietà di situazioni non è incredibile, tuttavia si tratta di un’esperienza divertente e gratificante, che chiaramente beneficia enormemente della sua natura VR, seppur non manchino i difetti in questo senso.

Immersione e controlli

Le battaglie, soprattutto quelle dalla difficoltà più alta, richiedono al giocatore un discreto movimento. Essendo tutto in tempo reale, è necessario infatti pensare velocemente a come agire, stando attenti ai nemici in avvicinamento, alla propria energia e alle strategie più offensive. Grazie all’immersione data dalla realtà virtuale, ciò rende il tutto decisamente coinvolgente, anche se lascia spazio a qualche svantaggio. Alcune azioni, svolte in rapida successione, si rivelano infatti stancanti a lungo andare, nonostante l’assenza di motion sickness per i più abituati alla tecnologia.

Altro problema di Spuds Unearthed riguarda dei controlli che, per quanto interessanti, non sono sempre facilissimi da gestire, e spesso può essere complicato dirigere le armi a disposizione e mirare precisamente sugli avversari. Data la natura del titolo, che cerca comunque di puntare più sul divertimento in sé che sulla sfida e la competizione, ciò non intacca eccessivamente l’esperienza generale, tuttavia si tratta di un elemento certamente migliorabile. Considerata la presenza di mani virtuali come fondamentale fonte di interazione con gli oggetti di gioco, è importante sottolineare come il DualShock 4 non sia compatibile in questo caso, ed è quindi strettamente necessario possedere due PlayStation Move.

Spuds Unearthed

Per quanto lo stile artistico sia abbastanza piacevole, tecnicamente poteva essere fatto qualcosa di più, soprattutto per quanto riguarda il comparto sonoro. Manca infatti un vero e proprio feedback dei colpi che si infrangono sui nemici, così come uno che ne caratterizza l’uccisione, mancanze che inficiano purtroppo sulla godibilità delle nostre azioni e la soddisfazione data dalle eliminazioni.

In definitiva, Spuds Unearthed risulta un gioco VR godibile grazie alla buona immersione nel suo mondo di gioco e alla simpatica gestione del proprio equipaggiamento, tuttavia presenta alcuni difetti che non permettono di godere appieno dell’esperienza offerta, nonché vari elementi che potevano sicuramente essere approfonditi. Ricordiamo che il gioco è disponibile su Steam dallo scorso anno e su PlayStation 4 a partire da domani 23 aprile.

Spuds Unearthed

6.8

Spuds Unearthed è un miscuglio interessante di RTS e MOBA che riesce a divertire il giocatore grazie a meccaniche semplici, una gestione dell’equipaggiamento piacevole e un gradevole e colorato. L’immersione al suo interno permette un alto grado di coinvolgimento e un’azione tutto sommato abbastanza frenetica, con il fruitore chiamato a tenere conto in poco tempo di tutte le minacce e delle varie possibilità offensive. Tuttavia il titolo poteva osare di più, soprattutto per quanto riguarda il suo comparto sonoro, che non riesce a donare la giusta soddisfazione al proprio operato. Ci sentiamo di consigliare il gioco soprattutto a chi è entrato nel mondo della realtà virtuale da poco tempo e desidera scoprire alcune delle intriganti possibilità che questa tecnologia ha da offrire.

Francesco Lancia
Dopo aver passato la sua infanzia tra titoli PC tie-in basati su film d'animazione e Game Boy Color, i videogiochi sono diventati la sua principale fonte di divertimento. Ritiene la musica una delle componenti più rilevanti e non può fare a meno di ascoltare le OST dei suoi giochi preferiti a oltranza. Nonostante attenda sempre le uscite più importanti, negli ultimi anni ha sviluppato un desiderio incontrollabile per gli indie, tra cui ha trovato alcune tra le produzioni più coraggiose e interessanti.

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