Spark the Electric Jester 2 – Recensione del platform 3D liberamente ispirato a Sonic

Ecco la nostra recensione di Spark the Electric Jester 2, il platform 3D che dimostra quanto amore ci sia dietro determinate serie.

Giona Corucci
Di Giona Corucci Recensioni Lettura da 8 minuti
7.5
Spark the Electric Jester 2

Spark the Electric Jester 2 è un gioco molto particolare, perché questo progetto deriva fondamentalmente dal misterioso mondo del fandom di Sonic the Hedgehog. Creato dallo sviluppatore noto come LakeFeperd, che una certa community ricorda per aver realizzato il fan-game Sonic: after the sequel, questo platform 3D invaso da percorsi alternativi non nasconde il suo intento di voler essere un vero e proprio omaggio al filone in tre dimensioni della saga del porcospino blu. Visto il suo recente lancio su Xbox One – che di fatto lo ha reso il primo prodotto, tra quelli che l’uomo ha sviluppato, ad approdare su una console -, abbiamo deciso di recensire questo prodotto particolarmente curioso.

Rolling around at the speed of sound

Il gioco si ambienta subito dopo gli eventi del primo capitolo, in cui questa volta prendiamo il controllo di Fark. Questo clone robotico è infatti il vero protagonista della vicenda, mentre Spark è solamente menzionato dai personaggi nelle diverse cutscene animate. In ogni caso, Fark viene riparato dal professor Amstrong ma, purtroppo, rimane senza alcuna memoria del suo reale nome o da chi realmente lo abbia creato. A quel punto, un altro robot di nome EJ rapisce il professore e per questo il nostro eroe si ritrova costretto a partire per un viaggio in cui dovrà affrontare potenti e pericolosi avversari. La narrativa si rivela quindi parecchio basilare, con colpi di scena assai semplici e personaggi degni del più classico shonen orientale. A dir la verità è possibile notare una forte ispirazione a questa categoria di manga o anime del settore, non solo per il carattere dei personaggi ma anche per certe vicende e poteri che si mostrano nel corso dell’avventura.

Spark the electric jester 2

Il vero cuore pulsante di un simile prodotto risiede però nel gameplay, sui cui possiamo notare diversi punti in comune con i Sonic Adventure o le sezioni diurne di Sonic Unleashed. Il gioco si riassume infatti in un platform 3D in cui il nostro protagonista dovrà correre fino alla fine del livello. A differenza dei recenti giochi 3D del noto porcospino blu, i livelli sono decisamente più aperti e offrono diverse soluzioni di percorso per poter raggiungere il proprio obiettivo. In questo modo è possibile sfidare se stessi completando i livelli nel minor tempo possibile, oppure esplorare ogni singolo angolo di essi per trovare i diversi collezionabili. Quest’ultimi, infatti, servono per sbloccare la moltitudine di artwork, ottenibili comunque spendendo la moneta ottenibile in-game, ovvero dei cristalli gialli.

Nothing Can Stop you Now

Fark ha comunque delle abilità interessanti per il giocatore, infatti oltre alla possibilità di correre e saltare possiede anche dei potenziamenti per la velocità come un mini boost e una specie di carica. Entrambe queste caratteristiche servono per superare determinati ostacoli, oltre che per oltrepassare il livello nel minor tempo umanamente possibile. Questi poteri sono accessibili sin da subito, a differenza delle diverse armi e trasformazioni ottenibili nel corso dell’avventura, sbloccabili cercando i power up nei livelli o acquistandoli nel negozio del gioco con i sopracitati cristalli gialli, traducendosi in vere e proprie trasformazioni attraverso le quali è possibile attaccare i nemici con animazioni e costumi differenti. A dir la verità, questi non offrono una reale differenza al gameplay, ma risultano simpatici per differenziare il ritmo generale della produzione.Spark the electric jester 2

Le similitudini con la serie di Sonic non sono però finite qui, e infatti possiamo notare come nei livelli siano presenti i boost pad o le molle iconiche della mascotte di SEGA. Il tutto viene inserito all’interno di un immaginario diverso e caratterizzato da un level design ben realizzato, almeno nella maggior parte dei pochi livelli presenti. Infatti, questo level design imperfetto ma vario riesce ad adattarsi perfettamente allo stile di gioco e il ritmo dell’utente. Purtroppo, la longevità dalla modalità storia non è certamente delle migliori, visto che è possibile arrivare ai famosi titoli di coda in meno di due ore. L’autore ha però voluto puntare sull’effetto rigiocabilità della sua opera: basti pensare che oltre ai già citati collezionabili sono presenti cinque livelli di difficoltà, diverse modalità sbloccabili, achievement, medaglie da raccogliere – a quanto pare, nessun giocatore è ancora riuscito a raccoglierle tutte sbloccando così la speciale “Super mode” – e perfino una boss rush. Parlando proprio delle battaglie con i boss, si trovano in buon numero ma risultano tutte molto semplici e poco ispirate. Come possiamo notare, nella maggior parte di esse basta imparare a memoria quando attivare il proprio scudo per poi attaccare senza pietà l’avversario. Per quanto riguarda la colonna sonora, il prodotto creato da LakeFeperd fa invece un ottimo lavoro. Tutte le musiche risultano perfettamente adatte all’atmosfera delle vicende narrate risultando assai orecchiabili. Da segnalare anche la presenza di qualche traccia vocale, che riesce a dare un certo livello di adrenalina al giocatore. Inoltre, per essere il primo gioco per console dello sviluppatore, la versione Xbox One risulta ben ottimizzata, senza glitch o bug di sorta.

Omaggio, ispirazione o plagio?

Giocando a questo Spark the Electric Jester 2 sembra quasi di giocare un prodotto che proviene proprio dal mondo dei fan game. Si nota la passione nella cura del level design e nel creare il proprio universo narrativo, ma manca una certa originalità nel tutto. Per essere prodotto in Unity la produzione risulta anche piacevole da vedere su un televisore HD, ma nelle cutscene animate alla bene e meglio o negli elementi del gameplay si nota una mancanza di creatività. Il gioco non vuole essere in alcun modo un plagio, ma più un’esperienza che traendo ispirazione di diversi prodotti possa offrire un’avventura unica. Purtroppo il titolo non ha saputo raggiungere completamente questo intento, dimostrando però un certo talento da parte dell’autore che in un prossimo futuro potrebbe realmente sbocciare. Speriamo quindi che con il terzo capitolo recentemente annunciato, la serie riesca a offrire un’originalità maggiore e più incisiva.

Nel caso foste interessati, Spark the Electric Jester 2 è disponibile su Xbox One e PC al prezzo di 19.99 € con la presenza dell’unica lingua inglese. Ovviamente il tutto è scritto in maniera molto semplice, quindi anche chi conosce un inglese basilare potrà godere tranquillamente del prodotto.

Spark the Electric Jester 2
7.5
Voto 7.5
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Io vivo e corro con il vento, ma la mia passione per la cultura pop è rimasta ancorata sin da quando ho ricordo. Ne è passato di dai tempi delle demo nelle merendine, e sono diventato un appassionato di molti settori di questo mondo: dai videogiochi al cinema, fino all'animazione e perfino la letteratura. In questo periodo della mia vita, spero di portare contenuti di qualità all'interno di Game Legends.