Il mercato dei videogiochi è un mercato, e come tale ha l’obiettivo finale di portare guadagno alle azienda, ma c’è chi come Sony ha anche altre priorità. Sappiamo infatti di come l’azienda nipponica tenga molto al feedback dei proprio utenti sui giochi prodotti e quindi tenta sempre di trovare un compromesso tra guadagno e buon riuscita di un gioco. A parlarci dell’argomento interviene Ian Dallas, creative director di Giant Sparrow che ha descritto in un intervista la propria esperienza al fianco di Sony.
Come forse già sapete, la software house è impegnata nello sviluppo di What Remains of Edith Finch (cliccate sul nome del gioco per il link al sito) per PlayStation 4. Ecco qui sotto l’intervista a Dallas:
“La relazione con Sony è davvero simmetrica. Spesso i publisher e gli sviluppatori hanno idee molto divergenti, i primi infatti vogliono cercare di vendere più copie possibili per coprire le proprie spese; questa è la loro priorità principale. Per quanto riguarda Sony invece, in base a quanto abbiamo visto, l’obiettivo principale è creare titoli grandiosi, progetti unici ed inusuali che spiccano su tutti gli altri. È bello avere gli stessi obiettivi. Ovviamente ci sono anche casi in cui non siamo d’accordo, ma abbiamo sicuramente lo stesso scopo“.