Come confermato in via ufficiale da parte di Sony, Bungie è stata ufficialmente acquisita, e fa ora parte dei PlayStation Studios, dove porterà il mondo di Destiny e di sicuro molti altri contenuti.
Il tutto arriva quasi come risposta all’acquisizione da parte di Microsoft di Activision Blizzard, seppur qui si parli di una cifra decisamente inferiore, 3,8 miliardi di dollari.
Come chiarito in via ufficiale da parte della compagnia, ancora scottata dall’esperienza di Activision, Sony fornirà solamente supporto allo sviluppatore, che continuerà a pubblicare e sviluppare in maniera indipendente i propri giochi, continuando il percorso che ha intrapreso con la community. Come sottolineato, i titoli continueranno ad arrivare anche su tutte le altre piattaforme non Sony, seppur è possibile che in futuro arrivino dei contenuti esclusivi per gli utenti PlayStation.
Trovate qui di seguito il Tweet della software house e la relativa traduzione.
Bungie has limitless potential to unite friends around the world.
We have found a partner in PlayStation that shares our dream and is committed to accelerating our creative vision of building generation-spanning entertainment.
Our journey begins today.https://t.co/PLuVn48zdy pic.twitter.com/kAhRbAg3vD
— Bungie (@Bungie) January 31, 2022
Bungie ha potenziale illimitato per unire amici in tutto il mondo.
Abbiamo trovato un partner in PlayStation che condivide il nostro sogno e si impegna ad accelerare la nostra visione creativa della costruzione dell’intrattenimento.
Il nostro viaggio inizia oggi.
Come un fulmine a ciel sereno, Sony ha risposto quindi al colosso di Redmond, seppur ci sia da dire, come accennato, che in questo caso la carne a fuoco è decisamente meno, ma in ogni caso il supporto dell’azienda nipponica avrà modo di aiutare il mondo di Destiny e i nuovi progetti di Bungie a crescere.
C’è da vedere come continuerà in ogni caso il viaggio di Bungie ora che questa fa parte dei PlayStation Studios e collaborerà con Sony, con il potenziale sviluppo di Destiny 3 ancora del tutto incerto, e con un supporto del secondo capitolo che di certo non tende a fermarsi, mentre non è da escludere che nuove IP abbiano modo di farsi vedere nel giro di qualche tempo grazie all’arrivo di nuovi talenti.