Days Gone, la nuova esclusiva PlayStation 4 di Sony Bend Studio, ha subito dato adito a comparazioni con il gioco di The Last of Us, sin da quando ne è stato mostrato il reveil trailer durante la conferenza E3 di Sony. Brian Pape, il senior staff artist di Sony Bend Studio, ha tenuto a precisare che, nonostante le similitudini tra i due giochi, rimangono delle differenze sostanziali.
Ecco le parole di Brian Pape al riguardo:
“Penso che questo sia all’estremo opposto di ciò che è The Last of Us. È più sopra le righe. L’incredibile numero di nemici che ci sono, lo abbiamo mostrato. In The Last of Us si incontrano uno o due nemici per volta, questo è più un gioco in cui si corre e spara con un’azione più spettacolare.”
Il senior animator, Emmanuel Roth ha precedentemente parlato di alcuni aspetti dei Freakers:
“Ogni creatura è diversa, sono esseri viventi. Hanno dei bisogni e si comportano in modo diverso in base alle condizioni meteo e alla zona in cui si trovano. Ci saranno orde di dimensioni diverse, andrete incontro a molta varietà in questo senso anche se non possiamo discutere del numnero massimo di infetti che incontrerete in una sola volta”
Roth ha rivelato inoltre che anche presi singolarmente, saranno tutt’altro che deboli e che nel corso della demo, la loro IA è stata leggermente limitata. Sono poi così simili? Oppure guardando meglio anche no?