Sonic Frontiers verrà rimandato dopo le polemiche? Parla il capo del Sonic Team

Sonic Frontiers non sarà rimandato, lo ha confermato il capo del Sonic Team Takashi Iizuka nel corso di una lunghissima intervista.

Raffaele Palmieri
Di Raffaele Palmieri News Lettura da 3 minuti

Sonic Frontiers non sarà rimandato, nemmeno dopo le polemiche che, negli scorsi giorni, hanno portato l’hashtag #DelaySonicFrontiers in cima alle tendenze. La conferma è arrivata da Takashi Iizuka, capo del Sonic Team, che, nel corso di un’intervista rilasciata al portale VideoGamesChronicles, ha assicurato che il titolo uscirà per tempo.

Ecco le sue dichiarazioni:

Non è davvero così sorprendente. Ci rendiamo conto che tutti stanno semplicemente reagendo ai video che hanno visto e, poiché non capiscono cosa sia questo nuovo gameplay, lo stanno paragonando ad altri giochi che già conoscono. Leggiamo molte persone che dicono: “Oh, è un po’ così, è un po’ così, ma non è così, non è così”. E davvero, il team sta creando questo nuovo format di gioco per Sonic, e lo abbiamo chiamato format “zona aperta”. E questo nuovo sistema di gioco in sé è qualcosa che in realtà non esiste in nessun altro titolo comparabile, quindi speriamo davvero che da qui fino al lancio possiamo davvero spiegare cos’è il gameplay della “zona aperta”.

Sonic Frontiers rimandatoInsomma, secondo Iizuka sarebbe un problema del pubblico che, a quanto pare, non ha compreso a pieno il potenziale di un gioco come Sonic Frontiers e, di conseguenza, si augura che il titolo venga rimandato. Le cose, però, non andranno come si augurano i fan.

E ancora:

Se i fan venissero al Gamescom o al Tokyo Game Show, potrebbero giocare e capire di cosa si tratta. Perché, in questo momento, tutti stiamo solo guardando video di persone che reagiscono a quello che credono che sia il gioco. 

Infine, ha voluto rassicurare tutti sul fatto che questo titolo arriverà durante le vacanze di Natale di quest’anno:

Se nel nostro team di sviluppo scoppiasse un’epidemia da coronavirus, o venissero tutti ricoverati in ospedale, o ci fosse qualcosa che ci impedisse di essere in grado di consegnare il gioco in tempo, lo rimanderemo. Ma in questo momento il nostro team in Giappone sta lavorando sodo per fare in modo che durante le vacanze le persone possano acquistare il gioco, prenderlo, portarlo a casa e vivere un’esperienza divertente con esso.

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Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.