I remake sono davvero pericolosi: farli e riuscire nell’intento può portare molto lustro, ma il fallimento è davvero dietro l’angolo. Lo pensa anche Sam Barlow, mente dietro a Silent Hill Origins, Silent Hill: Shattered Memories, Her Story, Telling Lies e Immortality.
Durante un’intervista con PCGamesN, a Barlow è stato chiesto cosa ne pensasse dei futuri titoli in arrivo legati alla serie di Silent Hill. La frase uscita dalla bocca del designer è stata «It’s also like the biggest poisoned chalice in videogames, doing a remaster of Silent Hill 2», definendo quindi questo remake come un’arma a doppio taglio.
Il discorso di Barlow è riassumibile con quanto segue: se a prima vista il dover fare un remake di Silent Hill 2 potrebbe essere davvero un onore per il team di sviluppo incaricato, in realtà la fregatura è dietro l’angolo. La paura di Barlow, infatti, è legata al fatto che i fan potrebbero risentirsi di qualche cambiamento (o dell’assenza di tali).
L’intervistato si è però detto interessato e positivo sui nuovi titoli legati alla saga, e all’ampio respiro che questi potrebbero portare con temi diversi.
La versione di Silent Hill che vorrei dovrebbe sfruttare la piattaforma per avere una serie di horror psicologici interessanti.