Sony e Nintendo sono due colossi incontrastati del panorama videoludico da molto tempo ormai, e qualche mese fa un giocatore è riuscito a far funzionare il prototipo di una singolare console mai uscita sul mercato che, probabilmente, avrebbe cambiato le sorti di entrambe le compagnie. Si tratta della leggendaria Nintendo PlayStation, e quest’oggi Shigeo Maruyama, ex presidente di Sony, ha deciso di svelare al pubblico qualche interessante retroscena.
Quando abbiamo cominciato a discutere con Nintendo di una collaborazione, l’originale Famicom era già sul mercato. Mentre Nintendo era al lavoro sul Super Famicom, Kutaragi si è recato in visita presso di loro a chiedere se avrebbero voluto far nascere una collaborazione. La sua proposta era che Nintendo abbandonasse il formato cartuccia e cominciasse a realizzare giochi su CD-ROM, ma la risposta fu che le cartucce consentivano di avviare il software molto più rapidamente.
Non ricordo esattamente, ma a quei tempi, quando a Nintendo è stato mostrato il funzionamento del CD-ROM, ci volevano da 20 a 30 secondi perché un gioco partisse. Con le cartucce la questione era invece praticamente istantanea, e Nintendo era convinta che i ragazzini non avrebbero voluto aspettare così tanto per giocare. A quel punto Kutaragi ha fatto loro una controproposta: un sistema che includesse sia un lettore per le cartucce che un drive CD-ROM. Nintendo accettò l’idea e a un certo punto cominciarono a lavorarci.
La console non è mai stata lanciata sul mercato, ed il progetto è stato di conseguenza abbandonato. Per Maruyama è un peccato, perchè lasciando la parte della produzione alla grande N si sarebbe potuto concentrare sulla musica in quanto CEO di Sony Music Entertainment, invece di passare i successivi anni a gettare le fondamenta della divisione gaming della compagnia.
Che ne pensate? Secondo voi che impatto avrebbe avuto l’eventuale uscita di questa misteriosa console?