l presidente di Sony Entertainment, Shawn Layden, recentemente intervistato da Cnet, ha espresso la strategia che vuole adottare per i prossimi titoli Playstation, basandosi sulla classica frase “pochi ma buoni“, egli ha dichiarato che Sony si concentrerà sempre di più sulla qualità che sulla quantità, promettendo di creare ogni volta un’esperienza memorabile e degna di essere giocata:
Il nostro modus operandi è molto semplice. Le nuove idee vanno supportate, e dobbiamo essere i primi a svilupparle. Se ad esempio dobbiamo fare un altro action-adventure, che sia il migliore. Infine, abbiamo il dovere di supportare le nuove tecnologie qualora dovessero trovare un loro spazio nel mercato. Non vogliamo che i nostri first party sviluppino giochi in fretta, vogliamo che si prendano tutto il tempo che desiderano per regalare ai nostri videogiocatori esperienze di qualità.
Layden si è anche espresso sul fenomeno dei battle royale come Fortnite e l’ultimo arrivato Apex Legends, mettendo un punto fermo sulla questione e su un’eventuale ipotesi di un battle royale sviluppato da Sony stessa:
Non vogliamo fare parte del club “lo faccio anche io”, personalmente penso che il mercato sia già saturo di battle royale, e quindi non ne svilupperemo uno.
Insomma, sembra che Sony abbia deciso di realizzare meno giochi, ma ancora più grandi che in passato, pur pagando il costo di doverli pubblicare in periodi temporali molto più dilatati. Un discorso che sembra calzare a pennello se pensiamo a giochi come The Last of Us Part II, Death Stranding e Ghost of Tsushima.