Shadow of The Beast, l’atteso reboot del gioco uscito per la prima volta nel lontano 1989 sulla cara e vecchia Amiga, sta per tornare, ed è per questo che Sony ha deciso di pubblicare un filmato nel quale viene raccontata la storia della famosa serie di videogiochi, con tanto di interviste all’artista del gioco Roger Dean e al co-fondatore di Reflections, Martin Edmondson. Nel filmato che come sempre troverete postato per voi in calce all’articolo, potremo osservare un nuovo spezzone di gameplay del titolo mischiato al gameplay del primo (difficilissimo) capitolo, con tanto di artwork utili a condire la scena.
Oltre a questo bellissimo filmato, siamo venuti a conoscenza di una nuova e grandissima notizia pubblicata da Sony tramite il PlayStation Blog nel quale è stato diramato un comunicato ufficiale, che dichiara l’inserimento del primo capitolo del gioco all’interno dell’atteso reboot. Il primo capitolo dunque tornerà a tormentare le anime dei poveri innocenti giocatori grazie ad una versione emulata dell’amiga del gioco. Una notizia che potrà far la felicità di molti giocatori, anche se in tutta sincerità non so quanti di voi non vedano l’ora di cimentarsi nuovamente con l’impossibile gioco per Amiga.
“Vogliamo parlarvi della fantastica eredità di Shadow of the Beast e di come stiamo facendo del nostro meglio per renderle onore. Per iniziare, desideriamo condividere un video con Martin Edmondson e Roger Dean, due dei creatori chiave del gioco originale, che spiegano cosa ne pensano della nostra rivisitazione moderna:
Come fan del gioco originale, volevamo offrire ai nuovi giocatori la possibilità di scoprire di persona il titolo che ci ha ispirato, offrendo allo stesso tempo la possibilità di riviverlo ai fan del gioco originale. A questo proposito, abbiamo incluso un’emulazione completa della versione per Amiga (crediamo che sia la primissima volta che l’Amiga viene emulato su una piattaforma Sony!), come bonus sbloccabile durante il gioco principale. In questo modo, insieme al nuovo Shadow of the Beast, avrete anche l’originale per Amiga!Come Martin sostiene nel video, il gioco è notoriamente difficile, quindi abbiamo aggiunto una modalità con vite infinite e alcune funzioni utili per aiutarvi ad affrontarlo (i più coraggiosi potranno disattivarle!).
La musica è un elemento essenziale per l’atmosfera di Shadow of the Beast. Il talentuoso compositore Ian Livingstone ha prodotto una fantastica colonna sonora dinamica pensata appositamente per completare l’universo del nostro Shadow of the Beast. Ogni livello è caratterizzato da un tema unico, che cresce con l’aumentare del ritmo dell’azione. Cercando i suoni giusti per definire al meglio il singolare universo alieno di Karamoon, Ian ha studiato e utilizzato strumenti particolari per realizzare una colonna sonora da brivido. I fan delle musiche del 1989 noteranno che elementi e temi a loro familiari sono stati inseriti nella versione moderna in maniera molto sottile.
Ma le chicche per i fan delle musiche originali non finiscono qui: abbiamo anche incluso la colonna sonora originale di David Whittaker come contenuto sbloccabile nel gioco. E tutte le richieste ricevute dai fan ci hanno spinto a inserire un’altra funzione: una volta ottenuto abbastanza mana, potrete giocare con le incredibili musiche di David in sottofondo!
E, se le musiche vi entreranno in testa come hanno fatto con noi, la colonna sonora completa sarà acquistabile a parte su PlayStation Store, all’uscita del gioco.
Anche l’incredibile stile artistico di Roger Dean ha indubbiamente lasciato il segno in tutti i possessori della famosa confezione originale. Roger ci ha gentilmente fornito una scansione ad alta risoluzione dell’immagine originale usata per la copertina. Giocate al meglio e avrete la possibilità di sbloccarla per ingrandirla ed esaminarla nei minimi dettagli: un’opportunità imperdibile per i fan delle opere di Roger!
Come fan del gioco, è stato divertente aggiungere tutti questi elementi direttamente dal titolo originale (e perfino da altri titoli di Psygnosis!). Speriamo che chiunque ricordi con nostalgia quell’epoca adorerà rivisitare i vecchi tempi e che i nuovi giocatori abbiano voglia di scoprire qualcosa sulla storia dei videogiochi!
Il lungo comunicato chiosa alla fine dichiarando che c’è ancora molto da svelare sul titolo, per questo vi ricordiamo di rimanere collegati.