Nel corso della giornata odierna, i ragazzi di Gearnuke hanno reso noto di aver scoperto un brevetto Sony non ancora registrato che potrebbe rappresentare un suggerimento relativo all’implementazione della retrocompatibilità su PlayStation 5. Il brevetto in questione riguarderebbe infatti il “legacy software”, ovvero titoli di generazioni precedenti, e di asset rimasterizzati applicabili di gioco in gioco.
Secondo quanto riportato, il sistema brevettato dalla compagnia nipponica sarebbe infatti in grado di individuare specifici elementi di gioco per sostituirli con texture e altri materiali ritoccati in maniera più o meno evidente, il tutto allo scopo finale di far funzionare ogni titolo al meglio delle proprie possibilità su del nuovo hardware e, ovviamente, a una maggior risoluzione.