Secondo Digital Foundry, l’HDR di RDR2 non serve a nulla

Simone Lelli
Di Simone Lelli - Editor in Chief News Lettura da 1 minuti

Mentre ci apprestiamo a far uscire la recensione sulle nostre pagine, Red Dead Redemption 2 sta monopolizzando l’attenzione del pubblico. Se finora è stato in positivo, purtroppo qualcosa di negativo c’è. Digital Foundry ha trovato, tra le molteplici note positive, una nota negativa in termini di grafica. Studiando la luminosità dei singoli pixel è possibile valutare i benefici dell’HDR, anche possedendo uno schermo SDR.

Nella foto potete notare i giallo/arancio le zone a luminosità superiore all’SDR, mentre quelle grigie sono nell’SDR. Naturalmente, con HDR attivo

Lo studio dell’immagine su Xbox One X – che vanta l’opzione HDR sulla copertina e nelle opzioni di gioco – ha dimostrato che abbiamo davanti un’immagine SDR artificialmente migliorata in termini di luminosità. Questa tecnica, che un po’ ricorda gli upscale da HD a 4K, è chiamata Fake HDR, ed era apparsa anche su Nier Automata. I ragazzi di Digital Foundry ci tengono a evidenziare come anche l’SDR del gioco sia di livello elevato, ma rimane sempre il dubbio sul perché Rockstar Games ha intrapreso questa strada, e perché il pubblico non è stato avvisato.

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Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.