Second Extinction – Anteprima dello shooter cooperativo contro i dinosauri

Ecco la nostra anteprima di Second Extinction, titolo svelato all'evento Inside Xbox e in arrivo su PC, Xbox One e Xbox Series X.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane News Lettura da 6 minuti

Il mercato videoludico ha saputo esporci i dinosauri sotto diverse ottiche, proponendoli in svariati casi come nemici agguerriti pronti a massacrare gli utenti. Questi arrivano direttamente dalla nostra antichità, proiettandosi sugli schermi con specie talvolta fedeli a quanto riportato dalla scienza, ma in altri casi con connotazioni decisamente più fantasiose e talvolta terrificanti. Abbracciando questa tematica sotto un’ottica decisamente particolare, la lineup di titoli dedicati all’ecosistema Xbox, il quale comprende PC, Xbox One e Xbox Series X, sta per ampliarsi con l’arrivo di Second Extinction.

Second Extinction

Parliamo di uno shooter cooperativo sviluppato da Systemic Reaction, software house facente parte del gruppo Avalanche Studios. Il gioco sembra offrire delle componenti estremamente interessanti legate all’universo del multiplayer, e potrebbe debuttare molto prima di quanto immaginiamo. Nonostante non sia stata posta alcuna finestra di lancio all’infuori del proverbiale “coming soon“, una recente iniziativa legata alla beta di Second Extinction è stata proposta per fornire una chiave di accesso a chiunque inviti almeno un amico, garantendo ulteriori ricompense cosmetiche attraverso ulteriori reclutamenti. Sembra quindi che il gioco potrebbe arrivare prima di quanto sospettiamo, e che il lavoro di sviluppo sia già a un buon punto. In attesa di ulteriori informazioni, abbiamo preso quanto in nostro possesso e ora siamo pronti per parlarvi di questo promettente sparatutto.

Riprendiamoci la Terra!

Sono molte le opere rovinate dalla monotonia del tema zombie, ed è forse per questo che Second Extinction ha deciso di portare dalla sua un’invasione di terrificanti dinosauri. L’umanità ha deciso di rifugiarsi nello spazio, per armarsi e organizzarsi al fine di riconquistare la Terra ormai completamente invasa dalla specie meno estinta che mai. Parliamo di molti esemplari che varieranno la formula classica, e che stando a quanto mostrato sembra siano estremamente veloci e feroci, capaci di dar filo da torcere ai giocatori in gruppi più o meno numerosi.

I video offrono ai nostri occhi una formula ludica simile a quanto visto con Left 4 Dead e con il suo sequel, o ancora meglio dal recente World War Z. I giocatori sono infatti perennemente braccati da orde non indifferenti, e dovranno sopravvivere a suon di proiettili, cooperando e coprendosi le spalle a vicenda in una mappa sconfinata. Per la realizzazione dell’unico scenario di gioco è stato utilizzato l’Apex Engine di Avalanche Studios, il quale è in grado di modellare alla perfezione mappe open world.

I titoli di casa Avalanche sono stati spesso criticati per la presenza di mappe aperte ben realizzate, ma all’effettivo vuote e poco suggestive. Sembra tuttavia che Second Extinction voglia distanziarsi da questi difetti, offrendo invece un level design intrigante e in continua variazione all’interno dell’enorme scenario, il quale sarà affrontabile attraverso delle specifiche missioni. Queste porteranno successivamente i giocatori al campo base, dove probabilmente si svolgeranno attività come il potenziamento dell’equipaggiamento.

Second Extinction

Nonostante le premesse siano alquanto intriganti, c’è da dire che l’opera ha posto il fianco a diversi dubbi sorti durante l’analisi del trailer mostrato all’Inside Xbox. Sembra infatti che i dinosauri siano effettivamente modelli piuttosto ripetitivi, sotto quest’aspetto paragonabili ai più classici non morti, anche se visivamente alquanto curati nei dettagli. Un’altra parentesi si apre per la presenza di un sistema di abilità non ancora inaugurato, e per un arsenale di armi che speriamo possa fornire discreta varietà a un’esperienza che potrebbe facilmente risultare ripetitiva.

Gli artigli di Second Extinction

Nonostante l’idea di Second Extinction non sia particolarmente brillante e ispirata, il progetto ha sicuramente del potenziale. Avere a che fare con uno sparatutto cooperativo in una mappa open world è qualcosa di pressoché inedito, assieme al tema dei dinosauri trattati in questa specifica ottica, la quale risulta intrigante e raccapricciante allo stesso tempo. A farla da padrone sarà un gunplay che necessiterà una cura maniacale per soddisfare gli utenti, in quanto lo shooting rappresenterà una componente essenziale per la cooperazione. Non è inoltre da sottovalutare la necessità di un senso di progressione che possa far brillare l’opera ed evitare l’usuale monotonia che affligge titoli simili.

A rendere un mondo selvaggio sempre più interessante potrebbero esserci meccaniche man mano rivoluzionarie, magari implementate anche attraverso un supporto post-lancio, oltre che una serie di abilità e armamenti dei protagonisti da sbloccare macinando ore di gioco. Speriamo che il titolo riesca a offrirci una beta stupefacente, in grado di colmare i nostri dubbi, facendoci interfacciare con un gameplay divertente e da attendere con ansia.

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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.