In una lotta continua e senza sosta contro i cheater, Valve sceglie di cambiare la linea politica riguardo l’invio dei doni su Steam, soprattutto per quel che riguarda i giochi multiplayer che supportano un sistema di anti-cheat, come ad esempio il VAC. Polygon ribadisce che questa modifica nasce per contrastare i cheater, che accumulavano copie del gioco nell’inventario, acquistate magari in sconto, per poi donarle ad altri account non bannati e continuare a giocare in modo illecito. Ecco quanto affermato:
Quando un utente viene colto a giocare illecitamente, il suo account Steam viene bannato e non gli è possibile giocare su server sicuri di giochi multiplayer. Questo crea un incentivo per le persone che giocano illecitamente ad accumulare copie dei giochi su un account e donarle ad account di valore inferiore su cui possono continuare a giocare illecitamente. In risposta a questo problema, Steam non permette più di comprare diverse copie di giochi che supportano sistemi anti-cheat per accumularli nel proprio inventario. Inoltre, se un account ha donato direttamente un gioco ad un utente che è stato bannato permanentemente, quell’account perderà la possibilità di donare nuovamente quel gioco.
Per donare così un gioco che supporta un sistema anti-cheat, sarà necessario inviarlo al proprio amico immediatamente durante la fase di acquisto. Fateci sapere cosa ne pensate di questa scelta! Sarà davvero la soluzione migliore per bloccare chi fa un uso scorretto del videogioco?