Sakurai: ‘Super Smash Bros è ormai completo’

Masashiro Sakurai, con Super Smash Bros. Ultimate, ha completato la missione finale assegnatagli dal compianto presidente Satoru Iwata.

Gianluigi Crescenzi
Di Gianluigi Crescenzi - Deputy Editor News Lettura da 2 minuti

Come ricorderete, il compianto Satoru Iwata ha lasciato un grande vuoto nel cuore di chi lo conosceva, ma anche in tutto il mondo videoludico. Il suo lavoro ha segnato un punto di svolta per la società nipponica, e la sua personalità, la sua simpatia, il suo “metterci la faccia” lo hanno fatto diventare un vero e proprio punto di riferimento, a braccetto con l’amico e allora collega sul versante americano Reggie Fils-Aime. Per ottenere determinati risultati, dall’esplosione del Nintendo Wii ed oltre, Iwata si è fatto portavoce della così detta “Nintendo Difference”, anche e soprattutto circondandosi di personalità e sviluppatori che abbracciassero la sua filosofia. Tra questi figura chiaramente Masashiro Sakurai, autore e creatore della serie di Kirby e di Super Smash Bros..

L’autore è stato recentemente intervistato dai colleghi di IGN, chiacchierata durante la quale ha ribadito che attualmente non ci sono piani che vedono un possibile seguito per Super Smash Bros. Ultimate (qui la nostra recensione del gioco). Sakurai ha però anche dichiarato che se per caso Nintendo decidesse di proporre al pubblico un nuovo titolo della serie Smash, ci penserebbe su.

Durante la stessa, in ogni caso, ha rivelato un piccolo dettaglio che ha in un certo senso scaldato il cuore dei fan, legato proprio a Satoru Iwata (da qui la nostra premessa ndr.). Questo ultimo capitolo della serie Smash è infatti stato definito da Sakurai come la “Missione finale” assegnatagli dal CEO scomparso nel 2015, e non si parla solamente della pubblicazione del gioco e basta, ma di anche tutti i DLC. Alla domanda dei colleghi sul completamento di questa missione, Sakurai ha semplicemente risposto:

Si, penso di essere stato capace di completare la missione in modo definitivo.

Non sappiamo cosa accadrà nel futuro dell’autore, né se continuerà a sviluppare videogiochi, ma è molto probabile che il suo volto rimanga comunque presente in un modo o nell’altro all’interno dell’industria.

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Deputy Editor
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.