Dopo lo strabiliante successo che Riot Games è riuscita a riscuotere con Il suo titolo principale League of Legends, Riot Forge è stata annunciata ufficialmente, come abbiamo approfondito in quest’articolo. Parliamo di un secondo studio anch’esso proprietario della software house, che non è però dedito alla creazione di nuove opere o allo sviluppo di talune già esistenti, ma al publishing. L’obiettivo principale della succursale risiede nella ricerca di sviluppatori, i quali dovranno essere pronti a collaborare per ampliare l’universo di League of Legends con dei titoli story-driven a sé stanti, ben inoltre distanti dall’ormai consolidato genere a cui Riot Games ci ha abituato. Tra le opere pronte a farsi carico di quest’obiettivo troviamo Ruined King: a League of Legends Story.
Annunciato il 13 dicembre durante i The Game Awards 2019 questo è il primo gioco che narrerà le vicende del gigantesco universo del famoso MOBA eSport. Abbiamo tra le mani lo scenario di un’opera che ha una lore precisa ed in continua espansione, ed una quantità di contenuti fuori dalla logica di praticamente qualunque altro titolo. Basti immaginare che il gioco conta attualmente circa 150 campioni differenti, ognuno con una storia e degli intrecci alle spalle, una provenienza che condivide con altri ed un carattere proprio.
Proprio in ragion di ciò la software house ha deciso di concentrarsi su delle opere che ingrandissero ed approfondissero in modo diverso il proprio universo, in quanto uscire dai canoni narrativi che essa stessa ha creato non è mai stato nei loro piani. Dopo aver analizzato il trailer di Ruined King: a League of Legends Story e tutti i dettagli attualmente disponibili in rete, siamo finalmente pronti per parlarvi della prima opera che ingrandirà l’universo appena citato.
La scelta di Airship Syndicate
Come già detto nei compiti del publisher Riot Forge è inclusa anche la ricerca di software house adatte a lavorare sull’universo narrativo di League of Legends. Proprio per questo, dopo un’attenta ricerca Airship Syndicate è stata scelta fra moltissimi candidati, per diversi motivi. Non abbiamo a che fare con dei novellini, basti pensare che la software house in questione ha sviluppato il recentissimo Darksiders Genesis, gioco di cui trovate qui la recensione. Non parliamo di un capolavoro, ma di un gioco che pur risultando uno spin-off è riuscito a portare l’anima del brand di Darksiders su un nuovo genere di gameplay.
Non è stata questa però la variabile che ha reso agli occhi di Riot Forge questo studio talentuoso ed adatto. Anche se si tratta di un progetto decisamente meno famoso ed ambizioso, Airship Syndicate si è occupata di Battle Chaser. Si tratta di un titolo strategico di combattimento non particolarmente espansivo, che ha fatto il suo debutto nel 2017 ed ha mostrato dalla sua un comparto artistico fuori dalla norma. Questo è stato particolarmente curato dal co-fondatore dell’azienda Joe Madureira, colui che ha realizzato un’omonima serie di fumetti. Il titolo è uscito su tutte le piattaforme, ed anche questo è sicuramente un punto a favore.
Ruined King: a League of Legends Story secondo Riot Forge
Quello che lo studio di publishing non ha sicuramente nascosto è il voler aprirsi ad altre piattaforme, proprio com’è avvenuto con la software house principale attraverso l’annuncio di Wild Rift. Le politiche generali mirano quindi a prendere generi completamente diversi, che possano essere portati su nuovi mercati e permettere ad una maggiore fetta del pubblico di fruirne, senza però escludere l’ormai consolidato mondo del PC. Ruined King: a League of Legends Story è infatti pensato come uno strategico a turni sicuramente adatto anche su console, ma consacrato dalle funzionalità di Nintendo Switch. Il titolo sarà un GDR che vedrà alcuni degli iconici campioni avventurarsi tra le ambientazioni delle Isole Ombra e di Bilgewater, che potete ammirare nelle immagini presenti nell’articolo.
Le due location presentano una gran varietà di personaggi – specialmente dopo alcuni degli eventi recentemente narrati nella lore di League of Legends – i quali hanno permesso una discreta evoluzione di questi luoghi. Tra pirati e creature marine, fino a spiriti rilegati all’oscurità, ci sarà sicuramente da sbizzarrirsi. Non sappiamo purtroppo nulla su quello che il gioco potrà effettivamente essere a conti fatti, dato che non è stato mostrato alcun frame di gameplay e non ci sono stati accenni al comparto narrativo se non in linea estremamente generale. Non ci resta adesso che aspettare i prossimi mesi, sperando che nuovi dettagli vengano a galla, come anche una possibile finestra di lancio.