Sono stati annunciati gli altri due artisti che verranno premiati con il Romics d’Oro alla venticinquesima edizione di Romics: il primo è il visionario concept designer di fantascienza George Hull, il secondo è lo sceneggiatore italiano Alessandro Bilotta padre di Mercurio Loi. Nato in India e laureato in Design Industriale, George Hull ha esordito in Forrest Gump ma il suo passaggio alla fantascienza è stato praticamente immediato, come Lead Visual Effects Art Director per le edizioni speciali di Star Wars – L’impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi, e poi per il secondo Jurassic Park.
Tra gli altri titoli della filmografia di Hull si trovano molte delle opere indimenticabili della fantascienza hollywoodiana contemporanea: da The Matrix: Reloaded e Revolution a Cloud Atlas, fino ad arrivare a Blade Runner 2049, Wall-E e Guardiani della Galassia vol.2. Nato a Roma, classe 1977, Bilotta inizia la sua carriera come soggettista e sceneggiatore per la serie di Martin Mystère. Nel 1999, con altri autori romani fonda la casa editrice Montego, per cui cura, tra i tanti, Le strabilianti vicende di Giulio Maraviglia.
Nel 2007 esordisce come sceneggiatore su Dylan Dog con una storia pubblicata sul Gigante N°16 e per cui crea la saga Il Pianeta dei Morti. In seguito è anche sceneggiatore e story editor dei cartoni animati di Winx Club, un successo italiano a livello mondiale. Comparso per la prima volta nell’albo 28 della collana Le Storie, Mercurio Loi diventa il protagonista dell’omonima serie mensile a partire dal 2017, con le copertine illustrate da Manuele Fior. I due artisti verranno premiati durante la venticinquesima edizione della fiera fumetti che si terrà dal 4 al 7 aprile 2019.