Romance of the Three Kingdoms 8 Remake, Recensione: un salto nel passato

Ecco la nostra recensione di Romance of the Three Kingdoms 8 Remake, un tuffo tra storia, passato, strategia, e molto altro. Sarà bastato a Koei Tecmo per offrire qualcosa di fresco?

Daniele Antonelli
Di Daniele Antonelli - Contributor Recensioni Lettura da 7 minuti
7.5 Buono
Romance of the Three Kingdoms 8 Remake

Romance of the Three Kingdoms 8 Remake è un fantastico salto nel passato riproposto dopo più di vent’anni da Koei Tecmo Games co. Il gioco è uno strategico tattico con elementi gestionali ambientato nell’antica Cina, e specificatamente racconta le vicende descritte nel Romanzo dei Tre Regni alternando Fiction e fatti storici in un teatro di guerra in continuo mutamento.

Più di mille vite da vivere

Il gioco introduce un roster di ufficiali enorme, sono presenti tutte le figure e le comparse dell’omonimo romanzo. Stiamo parlando di una raccolta di più di mille personaggi differenti, accompagnati da biografie dedicate ed accurate. I profili degli ufficiali sono rappresentati dai vecchi modelli 2D presi dal gioco originale e rivisti sotto una nuova veste grafica per trasmettere un buon effetto nostalgia, tuttavia questo non rappresenta un vero e proprio miglioramento nel comparto grafico, che risulta più fresco ma non sulla linea dello standard attuale.

All’inizio del gioco possiamo scegliere tra tre modalità: la prima è un tutorial guidato incentrato sull’approfondire i ruoli dei singoli ufficiali, come per esempio i governatori e gli strateghi, mentre la seconda e la terza propongono l’ingresso in teatri di guerra precostruiti e personalizzabili. Il ruolo degli ufficiali definisce il numero di possibilità ed opzioni a disposizione dei giocatori al fine di garantire un’esperienza dedicata e non soverchiante, soprattutto per chi si approccia per la prima volta a titoli di questo genere.

Governare è una vocazione

Dopo essersi uniti ad una fazione o averne scelta una all’inizio della partita, gli ufficiali possono accumulare punti di merito tramite il completamento di incarichi, lo sviluppo di città e l’esecuzione di azioni durante il parlamento. I punti di merito sono necessari per scalare i ranghi da ufficiale all’interno dell’esercito fino a guadagnare cariche di alto rilievo, le responsabilità di queste cariche sono scalari ed aumentano ad ogni rango raggiunto alzando costantemente l’asticella e rendendo disponibili sempre più funzioni.

Il parlamento è il centro nevralgico delle azioni degli ufficiali. Lì, spendendo punti azione, è possibile muovere le truppe ed i rifornimenti, pianificare offensive, eseguire campagne diplomatiche e destabilizzanti, nonché condurre operazioni di spionaggio per guadagnare informazioni sulle città nemiche. Oltre alle funzioni elencate precedentemente, al termine del parlamento, gli ufficiali devono essere assegnati nello sviluppo degli aspetti della città attuale, divisi in coltivazione, commercio, ricerca e sviluppo, sicurezza e difesa delle mura.

Gestire una città consiste nel miglioramento dei suoi parametri principali, i quali, a loro volta, al passare di ogni turno (o mese) forniscono le risorse necessarie allo sviluppo delle armate ed all’acquisto di regali ed equipaggiamenti per gli ufficiali. Eseguire compiti all’interno della città richiede il consumo di punti azione ricaricati al termine di ogni turno. Uno dei compiti più importanti è inquire (informarsi), utile nell’incontrare nuovi ufficiali e migliorare l’opinione pubblica, accrescendo di conseguenza il moltiplicatore dello sviluppo dei parametri cittadini.

Il valore dei legami

Durante l’uso di inquire c’è la possibilità di attivare sinergie tra gli ufficiali ed ottenere effetti di una magnitudo maggiore. Le sinergie non si applicano soltanto ad inquire ma supportano il personaggio durante l’incremento delle statistiche della città, gli scontri sul campo di battaglia tra unità adiacenti ed alcune interazioni sociali. Per ottenere una sinergia è necessario sviluppare legami tra ufficiali, creare fratellanze oppure convolare a nozze.

I legami forniscono numerosi vantaggi agli ufficiali come l’ottenimento di conoscenze (o punti abilità) e lo sblocco degli scenari, un’elemento chiave che altera l’andamento della storia spostandosi dal resoconto storico ed entrando nella Fiction. Gli scenari presenti nel remake sono più di 50 e spaziano in tutto l’arco temporale narrativo del  Romanzo dei Tre Regni, causando diramazioni sia nella storia raccontata che in  quella immaginaria, inoltre, tenendo conto delle scelte prese dai giocatori, danno vita a nuove esperienze personalizzate.

Le qualità di un ufficiale

Gli ufficiali in Romance of the Three Kingdoms 8 Remake possono essere storici accurati o originali creati da zero attraverso un editor del gioco. Gli attributi principali di un ufficiale sono: carisma, politica, forza, leadership ed intelligenza.

Valori elevati di forza ed intelligenza permettono di sfidare, uno contro uno, altri ufficiali in dibattiti e duelli, questo tipo di incontri/scontri utilizza un sistema basato sulle carte simile agli accoppiamenti del poker con scale, coppie, tris e poker proponendo un genere di scontro differente alla classica battaglia campale su campo a schema esagonale, mentre la leadership fornisce bonus di morale in queste ultime.

Il carisma incrementa la velocità di sviluppo di legami tra ufficiali rispetto alla politica che, invece, gestisce le interazioni diplomatiche del parlamento e la gestione delle città. Oltre all’assegnazione delle statistiche, durante la creazione di un ufficiale originale, è possibile anche definire sinergie ed attribuire abilità peculiari ed anche passive.

La fine di un era

Abbiamo provato Romance of the Three Kingdoms 8 Remake su PC alle massime impostazioni grafiche disponibili, con scheda video Nvidia RTX 3070 e processore Ryzen 7 3700x. Non ha presentato né bug né interruzioni proponendo un esperienza fluida e coinvolgente. Il gioco mantiene elementi grafici della versione originale puntando su un buon effetto nostalgia, rafforzato da una piacevole colonna sonora rivisitata anch’essa dall’originale.

Sfortunatamente questo non riesce ad innovare graficamente il titolo, il quale può risultare non troppo piacevole alla vista per colpa della gestione di alcuni dei modelli 2D nei contorni e 3D per via dell’effetto lip sync. Il comparto di gioco mantiene un design complesso nelle meccaniche base proponendo anche elementi interessanti come dibattiti e duelli. L’utilizzo degli scenari ed il sistema dei legami rendono il gioco estremamente rigiocabile e longevo. Complessivamente è un eccellente remake di un titolo di successo di vent’anni fa, estremamente apprezzabile dagli appassionati del Romanzo dei Tre Regni e da chiunque voglia provare un ottimo titolo senza concentrarsi eccessivamente sulla grafica ed i modelli.

Romance of the Three Kingdoms 8 Remake
Buono 7.5
Voto 7.5
Condividi l'articolo
Contributor
Segui:
Adoro scrivere di ciò che mi appassiona, nello specifico di videogiochi e giochi da tavolo, il mio genere preferito è il Grimdark sia Fantasy che Sci-fi perché riesce spesso a regalare esperienze intense e ricche di adrenalina. Personalmente sono un amante degli animali e dell'elettronica, una miscela bizzarra dovuta ai primi giochi su cui ho messo mano Pokemon e Digimon.