Road to E3 2017: Nintendo

Gianluca "Gianz" Bianchini
Di Gianluca "Gianz" Bianchini GL Originals Lettura da 12 minuti

Nintendo all’E3, un anno dopo. Sembra passata un’era o, per meglio dire, è davvero passata una generazione dallo scorso Giugno. Nell’ambito della fiera losangelina dell’anno scorso, la casa di Kyoto ha tolto il velo sul gioco che ora come ora è semplicemente sulla bocca e nell’immaginario di tutti, ovvero The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Nient’altro, a parte i due nuovi Pokémon. Un fiasco? No, un sorprendente successo, affermatosi poi nei vari perfect score che il gioco ha riscosso da un po’ tutta la stampa specializzata. Nel tempo intercorso tra il Digital Event dello scorso anno e quello che ci aspetterà il 13 Giugno, sono cambiate parecchie cose per Myiamoto e soci: Nintendo ha in fine abbracciato il mobile gaming, lanciando delle buone iniziative tra Fire Emblem Heroes, Super Mario Run e il successo commerciale Pokémon GO. la grande novità è però data dal lancio di Switch; la console nel suo breve e attuale periodo di vita, sta conquistando critica, soprattutto per la softeca, e pubblico, andando a vendere quasi 3 milioni di console nei primi 2 mesi. Questo anche a causa del susseguirsi di titoli dal sicuro appeal come il precitato Zelda e Mario Kart 8 Deluxe a poca distanza l’uno dall’altro.

Sarà quindi importante che Nintendo continui il trend di uscite di alto profilo, aspettando fiduciosi che pian piano le third parties comincino a dire la loro. Ecco perché a Giugno uscirà Arms, che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi direct ad esso dedicati; mentre a Luglio sarà la volta di Splatoon 2, che sarà presente all’E3 con un Invitational Tournament (stesso trattamento riservato al gioco tutto pugni e molle citato pocanzi) per celebrare l’uscita di questo atteso titolo. La fiera di Nintendo, verosimilmente, si concentrerà sul concreto, con buona pace di chi spera in un “annuncione” da capogiro con la scritta TBD: aspettiamoci quindi di vedere molti titoli che usciranno nella seconda metà dell’anno, con forse uno sguardo al primo quarto del 2018. Molto dipenderà anche dalle conferenze dei grandi colossi come Ubisoft e Electronic Arts, visto che hanno già ampiamente dichiarato di essere in procinto di rilasciare alcuni titoli per la console ibrida di Nintendo.

Splatoon 2Ubi in particolare ha sicuramente un titolo in canna oltre la riedizione di Rayman Legends e il praticamente sicuro Just Dance 2018, e potrebbe sfruttare anche il palco di Nintendo per dare lustro ai suoi giochi. In generale è plausibile che il via vai nella classica Tree House Nintendo sarà alternata anche dai titoli che non provengono da essa, data anche la politica assunta a ridosso della presentazione di Switch mesi fa. Da parte di EA invece già sappiamo di FIFA 18 ma non è da escludere un altro annuncio, che potrebbe anche risultare in un Need for Speed o un titolo dai simili connotati. Per quanto riguarda le altre terze parti, sappiamo che in autunno uscirà Skyrim da Bethesda, gioco che ormai tutti conosciamo ma che non perde mai davvero appeal verso il pubblico: in particolare speriamo che vengano annunciate delle feature esclusive, magari realizzate ad hoc per la console Nintendo. Il cerchio dei third party si conclude con gli sviluppatori nipponici: oltre a Sega, che ha un certo Sonic Forces nella sua cascina, ci aspettiamo la presenza di Capcom che potrebbe annunciare un nuovo Monster Hunter, titolo ormai indissolubilmente legato al marchio di Kyoto. Anche Bandai Namco che farà uscire Dragon Ball Xenoverse 2 sarà sicuramente presente. Essendo quindi queste le premesse delle terze parti, pensiamo sia lecito aspettarsi qualche piccolo nuovo annuncio, magari di produzioni esclusivamente digitali o remastered di alcuni giochi. Sarà comunque interessante vedere lo spazio che Nintendo riserverà alle terze parti, uno dei punti critici di Wii U e che si spera possa essere superato da Switch.

todd howard nintendo switch

Per quanto riguarda la situazione “in casa” invece, è presumibile che Nintendo rivolga molta attenzione al nuovo servizio online, che probabilmente entrerà in moto con l’uscita di Splatoon 2. Ormai sembra certo che si pagherà, ma ben venga ciò in favore di un servizio con i fiocchi: specialmente nella gestione dell’account si spera che Nintendo sia più oculata rispetto al passato e abbandoni definitivamente i codici amico. La membership dovrebbe comunque essere in linea con l’offerta attuale di Sony o Microsoft, cercando di proporre sempre degli sconti o download mensili di giochi più vecchi all’interno della softeca. Personalmente, credo che inizialmente Nintendo farebbe bene ad offrire oltre al servizio anche un gioco che faccia ampiamente uso dell’online e solo uno, tra tutti, potrebbe essere allo stesso tempo molto semplice da portare su Switch e allo stesso tempo attraente: Super Mario Maker, magari in versione deluxe, ne sarebbe l’esempio perfetto, che se unito alla capacità (magari tramite un futuro aggiornamento del firmware) di riprendere dei video gameplay, lo renderebbe un must. Per finire, il Wii U, tra i tanti difetti che gli si potevano addossare, aveva però una piccola feature che su Switch avrebbe ancora molto senso: Nintendo, per favore, ridacci il Miiverse!

Passando ai giochi, come detto prima ci si concentrerà sul periodo Autumn/Fall 2017: verranno sicuramente rivelati in maniera più corposa dettagli sui DLC di Zelda, a cui è probabile seguirà l’annuncio di un bundle per Natale con gioco e DLC con console, come anche informazioni sugli updates di Arms e quelli probabili del nuovo Splatoon. Sarà poi la volta di Fire Emblem Warriors, ennesimo episodio della serie musou di Koei Tecmo che questa volta renderà il suo personale tributo alla saga di Fire Emblem. Sempre dal Giappone, anche Xenoblade 2 avrà sicuramente il suo spazio, dato che dal trailer di Gennaio non si hanno avute più notizie del nuovo gioco di Monolith Soft. Probabilmente l’unica cosa su cui possiamo orientarci rispetto al gioco è che sarà molto più propenso al capitolo uscito su Wii, il che dovrebbe regalarci un’esperienza incentrata sulla trama, con tutti i crismi però dell’RPG che ormai abbiamo imparato a conoscere. Oltre ai Monolith, anche i texani di Retro Studios stanno lavorando da un po’ di tempo ad un progetto che per adesso è rimasto nascosto, e ci sarebbero varie indiscrezioni su questo titolo: la più accreditata è un terzo episodio di Donkey Kong dopo Tropical Freeze e Country Returns, con a seguire una nuova IP; andando più di cuore che di testa, potrebbe essere dunque o un nuovo F-Zero o un nuovo Metroid: un modo eccellente per chiudere col botto una conferenza E3, non c’è che dire!

L’annuncio di una probabile riedizione di Smash 4 è invece tutta nelle mani di Nintendo e della volontà di ripresentare il controller del Game Cube. Il pad del cubo infatti è sempre andato di pari passo con il picchiaduro di Masahiro Sakurai, è quindi impensabile che si scinda tale binomio. L’acquisto di un ulteriore pad dovrebbe però essere supportato anche dalla possibiltà di usarlo in altri ambiti: per questo, se Nintendo aprisse il discorso della Virtual Console su Switch, introducendo la libreria dei titoli del Game Cube, prenderebbe i classici due piccioni con una fava.

Passando invece al supporto mobile, l’annuncio di un nuovo titolo è assai probabile. Quasi sicuramente si parlerà di qualche gioco/app legata al brand di Animal Crossing, che potrebbe uscire a Settembre. Passiamo infine ad analizzare il 3DS: la portatile di Nintendo, sebbene l’uscita di Switch ne abbia effettivamente affrettato il processo di fin ciclo vitale, ha ancora un paio di cartucce da sparare. Hey, Pikmin uscirà a fine Luglio e sicuramente lo vedremo all’interno del palinsesto che Nintendo metterà su; sentiremo parlare anche del terzo episodio di Yo Kai Watch, già uscito in Giappone a Dicembre e in attesa di essere localizzato per l’occidente. Restiamo invece cauti sull’annuncio di un Pokémon che vada a far da complementare a Sole e Luna: non si sa se Game Freak voglia lavorarci per farlo uscire su Switch o meno. A grandi linee comunque, il booth di Nintendo girerà intorno a questi giochi.

No, ovviamente non ce lo siamo dimenticato. Se c’è un solo motivo per seguire la grande N durante questo E3 è perché dopo quattro anni finalmente tornerà lui. Non a caso il lancio di Switch è stato sin dall’inizio bollato come un ottimo periodo, complice in gran parte l’uscita di Zelda, al quale però deve essere affiancato il nuovo, attesissimo, Super Mario Odissey. Non c’è niente da fare, un nuovo Mario è sempre un lieto evento, e quando ne esce uno che ricordi in qualche modo quel Super Mario 64 uscito ormai più di vent’anni fa beh… come direbbe Jerry Calà, semplicemente Libidine! Si sa pochissimo di questo nuovo titolo dell’idraulico italiano, se non che c’è una metropoli abitata da umani di nome New Donk City, che Mario può viaggiare sopra un’astronave con cappello, o ancora che lo stesso cappello di Mario ha gli occhi e può essere lanciato a mò di boomerang. Saremo, sarete, saranno tutti testimoni di un gioco che probabilmente segnerà ancora una volta il genere dei platform, e che probabilmente potrebbe seriamente candidarsi alla palma di Best of the Show di quest’anno.

Vi ricordiamo che Nintendo ha in programma di rilasciare uno spotlight il 13 giugno alle 18:00 (ora italiana) in cui mostrerà in dettaglio i giochi in arrivo su Switch, mentre al termine di esso avrà luogo la classica Tree House, in fine i tornei sopra citati avranno luogo nei padiglioni della fiera il 13 e il 14 Giugno. Restate con noi per sapere tutte le informazioni di questo E3 che si preannuncia pregno di notizie interessanti!

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Gioco da ormai 15 e passa anni ai videogames, il più dei quali sono stati titoli di Nintendo. Ma ho anche giocato spesso alle saghe divenute classiche anche nella scorsa generazione appartenenti ad altre piattaforme. Ma Zelda rimane Zelda, una fetta del mio cuore c'ha la triforza disegnata sopra.