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Returnal: un’analisi tecnica svela le prestazioni del gioco su PlayStation 5

Manca ormai poco più di una settimana all’arrivo sugli scaffali e negli store digitali di Returnal, il roguelike in terza persona sviluppato dai ragazzi di Housemarque. Nell’attesa che arrivi finalmente il 30 aprile, cominciano ad emergere le prime analisi condotte sulle prestazioni del titolo su PlayStation 5. Sembra che Returnal funzionerà con risoluzione in 4K e a 60 fotogrammi al secondo su PlayStation 5 con ray tracing attivo.

Returnal dovrebbe poi offrire ai videogiocatori diverse opzioni grafiche tra le quali scegliere, un po’ come avvenuto recentemente per Marvel’Spider-Man: Miles Morales o Demon’s Souls, cosicché il titolo possa sfruttare appieno l’hardware della nuova console e i giocatori possano scegliere quale sia per loro il migliore stile di gioco. Returnal non dovrebbe, inoltre, limitarsi a sfruttare PlayStation 5 solo dal lato hardware, ma implementerà anche le nuove feature permesse dal DualSense: i tasti dorsali verranno infatti sfruttati non solo per mirare, ma anche per selezionare il fuoco secondario delle armi, in base alla pressione che eserciteremo.

Returnal ci racconterà la storia di Selene, sfortunata protagonista che dovrà sfuggire ad un loop temporale, che la porterà a viaggiare per le pericolose e sconosciute ambientazioni del pianeta Atropos. Come ogni buon roguelike che si rispetti, il titolo ci metterà a dura prova, costringendoci a riprovare dopo ogni morte le vaste sezioni di gioco. Seguendo poi una meccanica che si richiama da vicino a quella della saga di Dark Souls, potremo incappare nei cadaveri delle precedenti Selene, scegliendo se vendicare la loro morte.

Il titolo di Housemarque, dunque, si prospetta decisamente interessante non solamente in termini di trama e gameplay, ma anche e soprattutto in termini di prestazioni grafiche. Come abbiamo avuto modo di vedere, infatti, Returnal sfrutterà appieno le potenzialità di PlayStation 5, offrendo ai giocatori un frame rate stabile e una risoluzione dinamica ad alte prestazioni. Non ci resta dunque che attendere il 30 aprile per lanciarci con Selene alla scoperta di Atropos.

Cristian Piantanida
Nato con il Gameboy in mano, spendo tutto quel che ho in roba Nerd: videogames, anime, manga, figure, mi intriga tutto ciò che proviene dal misterioso mondo del Sol Levante. Storico per passione, Nerd di professione, non vedo l'ora di raccontarvi ciò che mi appassiona!

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