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Resident Evil 4: svelata la versione VR per Oculus Quest 2

Capcom ha presentato – durante il suo Resident Evil Showcase – una modalità VR per Resident Evil 4, la quale sarà dedicata a Oculus Quest 2. Questa non ha purtroppo ancora una data d’uscita, ma abbiamo già potuto ammirare alcune sezioni, che vedono Leon destreggiarsi in delle sparatorie con gli zombie, questa volta in prima persona, o addirittura risolvere degli enigmi.

Come confermato nel breve trailer presentato durante lo Showcase da Capcom, ulteriori dettagli sul gioco verranno svelati il 21 aprile, e sembra che scopriremo quindi presto di più in merito a questa collaborazione di Facebook per lo sviluppo di una modalità VR del gioco.

Resident Evil 4, gioco che ha rivoluzionato il brand portando un gameplay più moderno, ci mette di nuovo nei panni di Leon S. Kennedy, sopravvissuto alla Raccoon City di Resident Evil 2 e ora pronto a salvare la figlia del presidente. Il gioco ci fa combattere in un villaggio sperduto in Spagna contro le Plagas, mutazioni diverse dai classici zombie ma allo stesso tempo pericolosamente mortali.

Resident Evil 4 VR sarà un riadattamento – con quella che sembra la stessa grafica della versione HD rimasterizzata e uscita su tutte le piattaforme – con una visuale in prima persona, dei comandi dedicati per la gestione di armi e oggetti, risoluzione di enigmi e inventario.

Oculus Quest 2 è il visore Oculus portatile: senza fili (ma capace di far girare i giochi di Oculus Rift S grazie al cavo Oculus Link), è molto simile al fratello maggiore sebbene presenti qualche comodità in più. Il gioco quindi di Resident Evil 4 VR potrà sfruttare queste feature proponendo un gameplay moderno, fresco e soprattutto unico (utilizzando sistemi intuitivi per i comandi di mira, sparo e movimento): ricordiamo infatti il successo di Half-Life: Alyx, titolo esclusivo per la Vr che ha potuto riportare un amato brand ai suoi fan con una modalità di gioco innovativa.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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