Nonostante un lancio assolutamente problematico sotto molti punti di vista e un’accoglienza della critica di molto sotto le aspettative, Remothered: Broken Porcelain è riuscito comunque a sopravvivere alla sua disastrosa pubblicazione, soprattutto grazie alle repentine patch che hanno aggiustato e ottimizzato quanto più possibile questo sequel del ben più curato e apprezzato “Tormented Fathers“. Quasi come a scusarsi per tutto ciò che è accaduto nel periodo di lancio, il publisher del titolo horror Darril Arts ha annunciato l’arrivo di “Remothered: A Lamb To The Slaughter“, la prima graphic novel dedicata a questa serie horror, scritta da Chris Darril (Game Director e produttore di entrambi i videogiochi del franchise) e illustrata da Willi Roberts di Blue Fox Comics. Il primo volume di questo libro a fumetti arriverà proprio questo gennaio, in una versione solamente digitale.
Disponibile esclusivamente in versione digitale, la graphic novel “Remothered: A Lamb To The Slaughter” rivelerà alcuni dei più intriganti misteri e segreti riguardanti alcuni dei personaggi e degli avvenimenti avvenuti durante la narrazione dei due videogiochi rilasciati di questa serie: “Tormented Fathers” e “Broken Porcelain”. Scritto da Chris Darril, adattato da Simon Birks e illustrato da Willi Roberts di Blue Fox Comics, il primo volume di “A Lamb To The Slaughter” racconterà un piccolo ma intenso pezzo del puzzle che compone la narrativa di Remothered, pieno di inaspettati colpi di scena e importanti rivelazioni.
Insomma, sembrerebbe proprio che lo studio tutto italiano si stia impegnando a espandere sempre di più le vicende e la narrativa della sua serie di punta, e questa nuova serie di graphic novel ne è una prova più che concreta. Remothered: A Lamb To The Slaughter si prospetta essere un racconto degno di essere letto, e ci teniamo a ricordare che il primo volume verrà rilasciato esclusivamente in formato digitale sulle piattaforme Steam e GOG.com a partire dal prossimo 29 gennaio. Se siete invece curiosi di sapere cosa ne pensiamo dello sfortunato “Broken Porcelain“, potete dare un occhio alla nostra recensione.