Esistono centinaia e centinaia di giochi automobilistici arcade nel panorama videoludico e riuscire a emergere in un oceano di titoli così popolato non è ovviamente semplice. Lanciato nel 2017 su piattaforme mobile (e nel 2019 su Switch), REKT! è un racing game che abbandona ogni velleità di realismo per offrire un’esperienza di guida decisamente particolare e fuori dagli schemi, un’idea diversa dal solito e pensata per accaparrarsi le attenzioni di un popoloso pubblico sempre alla ricerca d’intriganti novità. Sarà abbastanza per raggiungere la sufficienza e farsi apprezzare, a partire da oggi, anche dai giocatori PC? Scopriamolo insieme!
Sgommando come degli stuntman…
REKT!, alla pari delle controparti su Android, iOS e Switch, dispone solamente di tre modalità di gioco: Highscore Run, Allenamento e Multiplayer. Highscore Run è la modalità principale di REKT! ed è quella che ci permetterà di poter accumulare crediti e sbloccare veicoli. Quest’ultimi sono presenti in gran numero e possono essere sbloccati accumulando un certo livello di punteggi, cumulabile ripetendo più volte tale modalità. Ciò rende quindi sufficientemente semplice poter ottenere le varie auto presenti, le quali si differenziano tra loro a livello di estetica, rombo dei motori e prestazioni. Ad esempio, scegliere una vettura sportiva al posto di un furgone ci può aiutare nell’ottenere punteggi più elevati grazie alla sua velocità ma a costo di rischiare di perdere il controllo e azzerare di conseguenza il moltiplicatore combo.
Infatti, le arene presenti all’interno del gioco ci permetteranno di compiere acrobazie di vario tipo che, se concatenate in lunghe combo, ci faranno ottenere con facilità altissimi punteggi. Sono diversi gli stunt che il gioco ci permette di poter fare con il nostro mezzo e tra questi possiamo annoverare capriole, derapate e wheelie su due ruote che, se eseguite senza finire sottosopra, possono aiutarci a migliorare progressivamente i nostri record. Il gioco infatti non ci perdonerà mai l’errata esecuzione di un trick. Se una capriola dovesse terminare con le nostre quattro ruote in aria anziché sul terreno, il punteggio potenziale maturato con quello stunt verrà cancellato, alla stregua di quanto visto anche in Monster Truck Championship, altro racing game indie dalla forte componente arcade.
Ogni run ha una durata di sessanta secondi che potranno essere estesi raccogliendo dei piccoli cronometri che incrementano il tempo a nostra disposizione di cinque secondi ognuno. Finito il tempo verrà calcolato il punteggio che, se sufficiente, ci farà sbloccare un nuovo veicolo. Ogni volta che inizieremo questa modalità di gioco, ci verranno mostrate le sfide che potremo completare (ad esempio eseguendo un drift laterale od raggiungendo un certo punteggio) per ottenere dei crediti utili per acquistare nuove arene di gioco e incrementare le prestazioni dei nostri veicoli.
Per poter incrementare le nostre possibilità di ottenere elevati punteggi, il gioco mette a disposizione dei giocatori la modalità Allenamento che, priva di conto alla rovescia, punteggi, missioni e penalità, permette di potersi allenare e ottenere una certa confidenza con i comandi di gioco e la fisica delle auto. La modalità multigiocatore invece ci mette contro ad un massimo di altri 3 giocatori in locale, all’interno della stessa arena. Questa modalità, a sua volta, offre varie modalità con le quali sfidare i nostri amici:
- Conquista la Corona: in questa sfida vince colui che detiene la corona per il maggior tempo rispetto agli altri.
- Checkpoint: il primo che raggiunge un determinato checkpoint ottiene un punto e, guadagnandone 5, vincerà la sfida.
- Virus: bisogna infettare gli altri con un virus e cercare di non farsi colpire, allo scopo di rimanere l’ultima vettura sopravvissuta.
- Score Attack: vince chi fa il punteggio più alto, come in Highscore Run.
Tecnicamente ok ma miglioramenti blandi rispetto alle altre versioni
Nonostante il gioco arrivi su Steam con tre anni di ritardo rispetto allo sbarco su App Store e Google Play, il comparto tecnico del gioco non si distingue particolarmente da quello mostrato su altre piattaforme. Complice anche lo stile grafico adottato che strizza l’occhio ai classici titoli arcade retrò, i modelli delle auto non sono particolarmente dettagliati ma quasi cartooneschi, non sfigurando su PC ma neanche spiccando per resa visiva. Apprezzabili, soprattutto dagli amanti della cultura pop, i numerosi riferimenti ad altri videogiochi e opere televisive e cinematografiche presenti tra le varie auto come, ad esempio, il furgone che fa il verso allo storico mezzo dell’A-Team. Banali invece le arene, contraddistinte soltanto dagli ostacoli (ripetuti) che dovremo affrontare per ottenere punti e da poco altro.
Per quanto riguarda l’audio è da sottolineare come la base musicale presente in REKT! – pur essendo coerente con lo stile retrò adottato – sia monotona, a differenza del rombo dei motori che varia da veicolo a veicolo. Scelta azzeccata invece, data la natura arcade del gioco, la scelta di utilizzare dei comandi molto semplici e facilmente padroneggiabili per poter gestire acceleratore, derapate e capriole. Da sottolineare inoltre la fluidità del gioco che, nel corso della nostra prova, non hai mai sofferto di cali di frame o bug.
Il vero problema di REKT! riguarda comunque lo sparutissimo numero di modalità di gioco che, in mancanza di amici con cui giocare in locale, si riduce soltanto all’allenamento e a Highscore Run. Un numero troppo esiguo per pensare di poter mantenere incollato il giocatore il quale, oltre a sbloccare la varie auto compiendo sempre le medesime azioni, non avrà poi molto da poter fare e che, neanche troppo alla lunga, potrebbe decidere di passare ad altro. Una pecca non da poco che, considerando le potenzialità del PC come piattaforma e il tempo trascorso dal lancio su iOS, poteva e doveva essere colmata con un numero di contenuti in grado di rendere decisamente più ricca e longeva l’esperienza di gioco che, allo stato attuale, pone come unici obiettivi quello di collezionare tutte le auto e svettare nella leaderboard globale.
In conclusione, REKT! è un gioco che diverte dalla prima run ma che, dopo poco tempo, mostra il limite di avere pochissime modalità di gioco, diventando banale e monotono. Da apprezzare la scelta di inserire riferimenti alla cultura pop tra le auto presenti, oltre ai comandi semplici da imparare e agli effetti audio dei motori. Poteva essere fatto invece molto di più in merito alla caratterizzazione delle arene e, come sottolineato più volte, alle modalità di gioco presenti, troppo poche poter offrire un’esperienza longeva e avvincente. Al di là dell’obiettivo di sbloccare tutte le auto attraverso l’unica modalità di gioco da compiere offline e quella di segnare il punteggio più alto tra i giocatori online, non ci sono incentivi che possano spingere a giocare per molto tempo, data la monotonia che caratterizza la produzione.