Red Bull Solo Q: Suru diventa campione nel torneo di League of Legends

Ieri a Milano è andata in scena la finale del Red Bull Solo Q, torneo riservato ai giocatori di League of Legends, che è stato vinto da Suru.

Raffaele Palmieri
Di Raffaele Palmieri News Lettura da 2 minuti

Nella giornata di ieri, presso Combo Milano, si è tenuta la finale del torneo Red Bull Solo Q, manifestazione riservata ai giocatori di League of Legends, uno dei MOBA più giocati e amati al mondo, se non il più amato, e a trionfare è stato Suru, utente proveniente da Brugherio.

Nel comunicato stampa rilasciato dall’organizzazione dell’evento, si legge:

Il nuovo campione italiano ha ottenuto la vittoria con una scalata lenta ma inesorabile, eliminando senza difficoltà Umbyrulez e AFN PES3, mentre un temibile avversario, Dream Maker, si faceva strada sbaragliando Laguna Rock e Gap. L’ultima sfida tra Suru e Dream Maker ha regalato a tutti gli spettatori, sia quelli presenti dal vivo che quelli connessi sul canale Twitch, un grande momento di esport, tra colpi di scena, pronostici ribaltati e tanta passione.

Red Bull Solo Q Suru League of LegendsNello specifico, proprio sulla finalissima disputata tra Suru e Dream Maker, nel comunicato si legge:

Si può proprio affermare sia stata una finale al cardiopalma, con il rischio concreto per Suru di perdere la corona in favore di Dream Maker. Dopo la seconda partita vinta da Suru senza sbagliare un colpo, sembrava di assistere a una storia già scritta, ma contro ogni previsione Dream Maker è riuscito a mettere a segno un’inaspettata vincita, rimescolando ancora una volta le carte in tavola. Nonostante il concreto rischio, Suru non si è certo lasciato abbattere, anzi, ha combattuto la successiva sfida con ancora più determinazione, confermando infine la sua vittoria!

Insomma, Red Bull Solo Q, vinto da Suru, è stato un successo per gli appassionati di League of Legends e non solo. Suru, tra l’altro, grazie alla sua affermazione, si è qualificato ai playoff europei che andranno in scena quest’estate e, chissà, magari potrà rappresentare l’Italia al mondiale.

Un meraviglioso evento quello che si è concluso ieri a Milano e, mi raccomando, tra qualche settimana tutti a fare il tipo per il nostro Edoardo “Suru” Surugio, il diciannovenne di Brugherio, che, come detto, sarà impegnato nei playoff europei.

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Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.