Il Razer Viper V3 Pro si è già affermato come un mouse da gioco estremamente competitivo, e in questa versione Faker Edition si veste di una livrea speciale dedicata al celebre campione di League of Legends, Lee “Faker” Sang-hyeok, icona mondiale degli eSport. L’impostazione generale resta la stessa dell’originale V3 Pro: un mouse che rinuncia a tutto ciò che è superfluo, puntando su un approccio “performance-first”. La differenza principale risiede nel design personalizzato ispirato al leggendario mid-laner, con dettagli e colori che richiamano il suo stile e la sua squadra.
Design e struttura
Il corpo mantiene un profilo ambidestro, con i tasti laterali posizionati solo sul lato sinistro, e una forma leggermente più lunga e pronunciata rispetto a molti ultraleggeri. L’impugnatura resta comoda per diverse prese, dalla claw grip alla fingertip, anche se chi ha mani più piccole e predilige una presa palm potrebbe trovarlo leggermente allungato. Il peso è fermo sui 54 grammi, con una plastica “smooth-touch” che assicura un buon grip e la possibilità di applicare i grip adesivi inclusi.
Questo modello abbandona ogni RGB appariscente e ogni fronzolo non necessario, sostituendoli con un’estetica sobria ma impreziosita dalla colorazione esclusiva Faker Edition. La filosofia è quella di eliminare qualunque elemento superfluo, lasciando intatta la pura funzionalità che caratterizza la gamma Viper.
Tasti, switch e connettività
I pulsanti principali sfruttano i Razer Optical Switch Gen-3, che garantiscono un feedback secco e reattivo, ideale per lo spam di click veloci negli sparatutto e per la navigazione quotidiana. La rotellina è tarata in modo da risultare precisa e non troppo dura, mentre i due tasti laterali, sul fianco sinistro, sono più morbidi ma comunque facilmente accessibili. Come in molti mouse da eSport, il pulsante per la regolazione dei DPI e quello di accensione si trovano sotto la scocca, così da evitare pressioni accidentali.
Per quanto riguarda la connettività, il Viper V3 Pro Faker Edition raggiunge un polling rate fino a 8000 Hz grazie all’uso del “HyperPolling receiver”, un ricevitore dedicato che si collega al PC tramite l’adattatore e il cavo inclusi. Non c’è il classico dongle USB universale né la connessione Bluetooth, perché l’obiettivo è ridurre la latenza al minimo assoluto.
Prestazioni in gioco
Il sensore Focus Pro 35K (Gen-2) assicura un tracciamento di altissima precisione, con la possibilità di settare valori DPI fino a 35.000 e di regolare parametri come la lift-off distance, la Motion Sync e persino un polling rate dinamico, che passa automaticamente da 1000 Hz a 4000 o 8000 Hz quando si avviano determinati giochi.
Questi elementi, uniti al peso piuma e ai piedini in PTFE a basso attrito, migliorano notevolmente la fluidità e la rapidità di movimento. In titoli competitivi come Counter-Strike 2, ma anche nei MOBA come League of Legends, si avverte subito la precisione dei micro-movimenti e la massima reattività durante le rotazioni veloci. Per sfruttare appieno l’8000 Hz, serve un PC potente e un monitor con un alto refresh rate (almeno 240 Hz).
Autonomia e ricarica
Il Razer Viper V3 Pro Faker Edition conserva i valori dichiarati per la batteria del V3 Pro standard. In modalità 1000 Hz si possono raggiungere fino a 95 ore di utilizzo, che scendono a circa 40 ore a 4000 Hz e 17 ore a 8000 Hz. Con un uso misto (desktop a 1000 Hz e gaming a 4000/8000 Hz), si riesce a coprire diversi giorni senza problemi. La ricarica si effettua via USB-C e, come anticipato, è necessaria la presenza dell’HyperPolling receiver per la connessione wireless.