Razer: spostate alcune produzioni in favore di mascherine da donare

Come comunicato sul profilo Facebook di Min-Liang Tan, Razer ha spostato alcune sue produzioni per creare e donare delle mascherine contro il coronavirus.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane News Lettura da 2 minuti

L’emergenza del coronavirus continua a mietere vittime in tutto il mondo, una situazione da cui purtroppo l’Italia non è esente. Diverse società hanno deciso di effettuare utili donazioni o gesti caritatevoli per supportare la causa e combattere il virus, ma la celebre Razer ha deciso di applicare una politica a dir poco sorprendente, oltre che indubbiamente apprezzabile vista la sua genuinità.

Nel corso dei prossimi giorni infatti, alcune delle produzioni di Razer verranno interrotte per far spazio alla produzione di mascherine, oggetti indispensabili per combattere il coronavirus, le quali sono purtroppo come ben sappiamo in continuo esaurimento. Tutti i suddetti prodotti sono creati appositamente per essere donati, e sembra che il target principale per questo gesto caritatevole siano le autorità mediche di Singapore. La suddetta idea è stata ufficializzata sul profilo Facebook del CEO di Razer, Min-Liang Tan, che ha condiviso pubblicamente le sue preoccupazioni sulla situazione e la sua voglia di aiutare nel possibile. Vi alleghiamo qui di seguito il suddetto Tweet.

https://www.facebook.com/minliangtan/posts/2940616295996133

Non ci resta che sperare in un miglioramento della situazione, il quale verrà certamente favorito dall’azienda grazia alla sua amorevole iniziativa. Cercando di cambiare argomento possiamo rimandarvi al nostro articolo su The Last of Us Part 2, per il quale è previsto un debutto regolare.

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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.