RAGE 2 è uno di quei titoli che cerca di cambiare totalmente la propria filosofia, sradicando tutto quello che meno è stato apprezzato dai giocatori nel primo capitolo, e sostituendolo con elementi decisamente fuori di testa. I dettagli che pian piano vengono rivelati sul titolo vanno comunque a definire un ritratto molto particolare del gioco, alcuni dei quali non da sottovalutare. L’ultimo di questi è stato rivelato da Tim Willits, studio director del team, e riguarda uno degli argomenti più spinosi legato all’aspetto tecnico: i tempi di caricamento. Il direttore durante un’intervista ha dichiarato che questi tempi, in RAGE 2, saranno assenti:
La più grande lezione che abbiamo imparato è che non bisogna provare a realizzare un gioco open world con una tecnologia che non è adatta all’open world. In quel caso erano previsti caricamenti per le aree di combattimento, le zone di guida e quelle di gara. In questo modo ci si sentiva disconnessi. In RAGE 2 Non ci sono caricamenti. È questo il senso di andare ovunque e fare quello che si vuole. Se vedete una vetta, potete camminare fino sulla cima.