Quando capita di trovare un minigioco, a volte si tratta solo di un diversivo non troppo interessante, ma altre volte si può trovare un gioco così coinvolgente da finire per giocarci delle ore. I minigiochi sono dei videogames autonomi e con un gameplay completamente differente dal gioco principale.
I minigiochi possono essere funzionali al completamento del gioco vero e proprio oppure possono essere solo un’opzione che il giocatore può attivare. In altri casi si tratta dei cosiddetti easter egg (cioè frammenti del gioco nascosti) o di livelli segreti che possono essere sbloccati dai giocatori. Possono anche essere inseriti durante il caricamento del gioco principale per intrattenere il giocatore durante l’attesa e a volte vengono offerti separatamente con il fine di promuovere i giochi che li contengono.
Spesso i minigiochi presentano una struttura molto semplice e non richiedono un impegno elevato, essendo pensati solo per il divertimento. Ne è un esempio la pesca: in questo caso basta premere dei pulsanti per far abboccare i pesci. Possono essere presenti dei diversivi quali le slot machine, il blackjack o il poker online, come avviene ad esempio nel gioco di avventura dinamica Red Dead Redemption o nella serie action-adventure Yakuza. Vediamo alcuni dei migliori minigiochi.
Geometry Wars
All’interno del simulatore di guida dei primi anni duemila Project Gotham Racing 2, disponibile in esclusiva per la prima Xbox, è presente un minigioco di genere completamente diverso. Geometry Wars è un minigioco che si attiva all’interno di un garage e che ricorda gli shooter spaziali anni ’80 in cui evitare e distruggere i nemici che cercavano di annientare la nostra navicella.
Il successo del minigioco ha portato i produttori a riproporlo anche nei capitoli successivi di Project Gotham Racing, ma anche a farne una vera e propria serie separata dal gioco. Negli anni sono infatti usciti Geometry Wars: Retro Evolved e Geometry Wars 3 Dimensions, disponibili anche per PC e perfino per PlayStation e per mobile.
Orlog
All’interno di Assassin’s Creed Valhalla, il dodicesimo capitolo della saga principale ambientato nella civiltà vichinga e ispirato alla mitologia nordica, si trova un gioco di strategia con i dadi. Il nome di questo minigioco è Orlog e si rivela un gioco molto più complesso di quanto si possa immaginare.
Il giocatore lancia fino a 6 dadi e successivamente decide con quanti giocare contro l’avversario. Le facce dei dadi non contengono numeri ma diversi tipi di attacchi e di difesa, a cui si aggiungono i cosiddetti “favori divini”, che permettono di aumentare le proprie abilità o di evocare il potere delle entità contro l’avversario per arrecare loro del danno. Il fine del gioco è quello di danneggiare la salute del nemico, che viene rappresentata da quindici piccole pietre.
Tekken Ball
All’interno del celebre picchiaduro Tekken 3 è presente un minigioco che contrasta con il genere del gioco principale. Stiamo parlando di Tekken Ball, che altro non è che una modalità con la quale il proprio combattente utilizzava le sue mosse per… giocare a beach volley. L’imprevedibilità della traiettoria della palla rappresenta una variabile divertente, soprattutto perché per danneggiare l’avversario è necessario colpire la palla con forza. Questo esilarante minigioco è riapparso anche in Tekken Tag Tournament 2, ma solo nella versione per Wii U.
Minigiochi in Final Fantasy VII
Sono diversi i minigiochi presenti nella saga di Final Fantasy, si va dalle gare di squat ai giochi di strategia. Uno dei più famosi ed apprezzati è però il minigioco dedicato alle moto: in questo minigioco Cloud è chiamato a difendere i suoi compagni dagli attacchi dei soldati della Shinra, il tutto alla guida di una moto da corsa caratterizzata da un aspetto futuristico in un vero e proprio inseguimento ad alta velocità. Questo gioco è stato inserito anche in Final Fantasy VII Remake con ulteriori funzionalità.
Gwent
Il videogioco action RPG “The Witcher 3: Wild Hunt” prevede oltre alla quest principale anche delle quest secondarie tra le quali c’è il gioco di carte Gwent. Si tratta di un cardgame che simula una battaglia tra due eserciti. Ogni carta è dotata di un’abilità specifica e sono presenti anche dei tornei che danno la possibilità di diventare il miglior giocatore di questo minigioco. Si possono anche ottenere dei mazzi all’interno del gioco e sfidare altri giocatori per vincere le carte più rare e pregiate.
Il gioco ha avuto una ottima accoglienza da parte del pubblico, tanto che in alcune edizioni da collezione delle espansioni del gioco erano presenti anche dei mazze di carte reali con cui giocare dal vivo. Inoltre, è stato anche creato un gioco separato in modalità free-to-play disponibile per PC, console e mobile.
Minigiochi in Yakuza
La serie di Yakuza presenta diversi minigiochi al suo interno. Ci sono ad esempio dei minigiochi di strategia in cui si affrontano i clan rivali o dei minigiochi rappresentati da vecchi titoli di Sega da giocare nelle sale giochi di Kamurocho. Non mancano nemmeno le corse dei droni e dei rhythm game che prevedono delle gare di ballo in sale da ballo che ricordano le discoteche anni ’80.