PUBG: collaborazione tra Krafton e Solana per gli NFT?

Gli NFT sono pronti a lanciarsi nell'isola di PUBG: il publisher della battle royale e Solana uniscono le forze per questo scopo. I dettagli.

Angela Pignatiello
Di Angela Pignatiello - Contributor News Lettura da 2 minuti

Il publisher di PUBG ha iniziato una collaborazione con Solana, cosa che potrebbe portare gli NFT (Non Fungible Tokens, ndr) al noto battle royale di Krafton. L’azienda ha spiegato che i piani che hanno portato a questa collaborazione con Solana Labs include lo «sviluppo di operazioni di blockchain insieme a giochi e servizi basati sugli NFT», almeno secondo il comunicato stampa pubblicato.

Krafton ha spiegato che continuerà sempre a lavorare con aziende che si occupano di blockchain, come Solana Labs, nel mentre cercando di realizzare l’ecosistema Web 3. HyungChul Parl, il capo della divisione Web 3 ha spiegato: «Solana rappresenta il meglio dell’ecosistema e tecnologia Web 3.0. Attraverso quest’operazione, Krafton acquisirà la conoscenza necessaria per accelerare gli investimenti all’interno e all’esterno dell’esperienza basata sul blockchain».

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L’annuncio arriva per far capire che gli NFT potrebbero essere un’ottima soluzione, e non solo per PUBG. Nonostante i tentativi degli sviluppatori di inserire questi token all’interno dei loro giochi, i fan hanno sempre rigettato l’idea, criticandola aspramente. Ma Krafton non sembra volersi fermare, visto che solo nel mese di febbraio, il publisher ha investito una somma pari a 6.6 milioni di dollari in start-up che si occupano di NFT e che potrebbero aiutarla nel portare a termine delle operazioni su Web 3.

Inoltre bisogna considerare che PUBG è una delle battle royale più giocate al mondo, soprattutto sulla piattaforma mouse e tastiera. Infatti ha una base di utenti attivi che raggiunge i 10 milioni, ed ha riportato circa settecento mila giocatori solo entro l’inizio dell’anno in corso. In altre parole: è considerato la seconda battle royale più importante del mercato videoludico. Sì, perché la prima è ovviamente Fortnite di Epic Games. Dunque è importante tenere sott’occhio le mosse del publisher, perché se questa mossa dovesse andare a buon fine, è molto probabile che altri sviluppatori ed editori facciano la stessa cosa.

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Contributor
Classe '97. Nata e cresciuta con la Metal Gear Solid saga, amo giocare a quasi tutto ciò che mi capita sotto mano. Analizzo tutto ciò che avviene all'interno del mercato videoludico e il suo core: i videogiochi.