La possibilità di un prossimo annuncio relativo alla retrocompatibilità di PS5 con le piattaforme precedenti è stato discusso per diverso tempo sul web. PlayStation 5 è la console di punta di casa Sony, e molti giocatori sperano di poter godere di un parco titoli ampliato, che comprenda anche i capolavori usciti per le console precedenti.
Sui canali ufficiali giapponesi PlayStation è stato di recente pubblicato un evento che, stando a quanto scritto nel post di annuncio, avrà luogo in data 1.23, ossia il 23 gennaio. Tuttavia i numeri 1, 2 e 3 potrebbero essere un indizio riguardante la retrocompatibilità di PS5 con le precedenti piattaforme.
L’evento è in collaborazione con il cantante giapponese Kenshi Yonezu, e dovremo aspettare solo fino a domani per scoprire se si tratterà esclusivamente di un nuovo singolo, dato dalla collaborazione con PlayStation, oppure se questo sarà affiancato da un annuncio importante, come la tanto attesa retrocompatibilità.
Solo pochi giorni fa si era parlato di retrocompatibilità con PlayStation 3, poiché alcune prove erano state diffuse in rete, provenienti direttamente dal PS Store. Nella fattispecie, l’utente Jordan Middler su Twitter aveva riferito che i prezzi di alcuni giochi per PlayStation 3 venivano visualizzati anche nello shop di PlayStation 5.
https://gamelegends.it/ps5-futura-retrocompatibilita-ps3-confermata-ps-store/
Il prezzo di un gioco PS3 visualizzato su PS5 avrebbe senso solo considerando l’eventualità di una retrocompatibilità e, qualora questa venisse accertata, non ci sarebbe motivo di ritenere che anche quella con PlayStation 1 e PlayStation 2 non fosse alle porte.
Tuttavia, poiché nulla di ufficiale è stato annunciato, potrebbe essersi trattato di un errore, così come l’evento con i numeri 1, 2 e 3, riferito al 23 gennaio, potrebbe essere esclusivamente un nuovo singolo.
Questi eventi stanno accadendo, inoltre, in concomitanza con un possibile e vociferato rilascio di Spartacus, nome in codice utilizzato per indicato un nuovo servizio di abbonamento PlayStation, che segua le orme dell’Xbox Game Pass e vanti, secondo i rumor, diversi livelli di pagamento e una vastissima libreria di giochi a cui attingere.