Siamo proprio all’inizio della nuova edizione del Tokyo Game Show e per l’occasione, i ragazzi di Jyamma Games hanno svelato un po’ di più il loro Project Galileo, il titolo soulslike tutto italiano che si è mostrato con un piccolo teaser, key art e non solo.
Il lavoro è stato annunciato, come vi abbiamo riportato, qualche mese fa quest’anno, generando sin da subito sorpresa e interesse per un titolo che, ispirandosi alla formula che ha portato alla fama la saga firmata FromSoftware, intende ricreare un mondo di gioco ispirato all’Italia, con tanto di folklore e cultura nostrane a gettare le basi della mitologia.
Solo pochi giorni fa è arrivata la conferma della partecipazione all’esposizione videoludica giapponese, un’occasione davvero irripetibile per mostrare al mondo la potenzialità che il titolo possiede. Poche ore fa, il team ha scoperto le carte: a cominciare da un breve ma suggestivo teaser trailer di Project Galileo che pur non mostrando segmenti di gameplay, con una sola scena è in grado di gettare lo spettatore nel mood giusto, grazie anche alla voce narrante di Luca Ward.
Le key art mostrate rievocano subito l’italianità del progetto, nelle architetture e nei dettagli. Come specificato da Jyamma Games, l’ambientazione sarà una terra di fantasia che rispecchia l’Italia, specificando che i più attenti riconosceranno sicuramente alcune di queste ispirazioni. Tuttavia allo stesso tempo, nonostante l’epoca storica prenda spunto dal rinascimento, l’obbiettivo è creare un mondo di gioco più diversificato possibile.
Ci sono stati sette mesi di ricerca e sviluppo per poter raccogliere tutti i dettagli e dati necessari alla realizzazione delle ambientazioni. In più, per affinare ancora di più la natura souls-like, Michele Poggi, meglio noto come Sabaku no Maiku, è stato ingaggiato come Souls Veteran QA del gioco.
Avendo vissuto esperienze ai livelli più variegati di produzioni […] ho sviluppato un buon sesto senso nel capire la portata di un progetto. Il lavoro di Jyamma Games mi ha trasmesso, nella sua produzione, l’evidenza di un potenziale immenso.
Una collaborazione come questa potrebbe essere un precedente unico quanto prezioso a dir poco: Project Galileo ha tutte le carte in regola per creare una grande opera.
Un altro elemento chiave per lo sviluppo è proprio il sound design. L’incarico è stato affidato ad Aram Shahbazians, compositore e sound designer con molta esperienza alle spalle, tra titoli indipendenti e AAA (tra questi Cyberpunk 2077, Redout e Song of Horror). Non resta che aspettare e vedere come si evolverà questo progetto.