Durante le scorse ore è emersa la notizia in cui il direttore creativo, e programmatore, di World of Tanks è stato licenziato a causa del suo sostegno dell’invasione russa. Burkatovskiy ha dichiarato in un post su Facebook, ora cancellato, che sosteneva le operazioni delle forze armate della Federazione Russa, della DPR (Repubblica popolare di Donetsk) e della LPR (Repubblica popolare di Luhansk).
Per chi non lo sapesse Wargaming, una società bielorussa che impiega centinaia di sviluppatori nella capitale ucraina, Kiev, ha rapidamente sconfessato la dichiarazione, affermando questo:
La sua opinione personale, che categoricamente non coincide con la posizione della società. Ad ora siamo concentrati sull’aiutare i nostri oltre 550 colleghi di Kiev e le loro famiglie.
Successivamente la situazione è peggiorata, questo ha portato la società ad effettuare un’altra dichiarazione:
Sergey Burkatovskiy ha espresso la sua opinione personale sui social media che categoricamente non riflette la posizione dell’azienda, è stato licenziato e non è più parte dell’azienda.
In Wargaming, la sicurezza e la protezione dei nostri dipendenti è la massima priorità. Attualmente, tutte le risorse aziendali disponibili aiutano e supportano i nostri oltre 550 colleghi: fornendo loro alloggi alternativi, pagamenti anticipati dello stipendio, fondi aggiuntivi per aiutare i viaggi e il trasferimento. Stiamo aiutando le famiglie dei nostri dipendenti a viaggiare nei paesi vicini e organizzando loro alloggi. Infine, oggi Wargaming Kyiv sta donando 1 milione di dollari alla Croce Rossa ucraina. Questi fondi saranno utilizzati per sostenere ospedali e medici ucraini, quei cittadini che sono stati sfollati e altre attività vitali dell’organizzazione umanitaria, se necessario.