Secondo Michael Goodman la potenza di Project Scorpio si noterà solo in futuro

Roberto "Okami" Pisani
Di Roberto "Okami" Pisani News Lettura da 1 minuti
Head of Xbox Phil Spencer talks at the Microsoft Xbox E3 2016 media briefing in Los Angeles, California, U.S., June 13, 2016. REUTERS/Lucy Nicholson - RTX2G1E7

Nella giornata odierna, l’analista Michal Goodman ha dichiarato che la potenza della nuova macchina targata Micosoft, sarà visibile solo nei prossimi anni. Durante una recente intervista svolta ai microfoni di We Write Things, l’analista ha dichiarato che al lancio i titoli su Project Scorpio saranno molto simili a quelli già in commercio. Ovviamente è solo un suo pensiero, ma sappiamo bene che i migliori titoli giungono proprio dopo una concreta familiarità con il nuovo hardware.Project Scorpio Michael GoodmanDi seguito, vi riportiamo quanto dichiarato dallo stesso Michael Goodman:

È proprio con il terzo o il quarto titolo del ciclo vitale della console che si può notare la differenza. Le mie aspettative sono che i titoli al lancio di Project Scorpio non mostreranno niente di nuovo di quanto sia già possibile vedere altrove. Ci vorranno un anno o forse due per vedere le reali capacità della nuova console.

Cosa pensate a riguardo? Project Scorpio sarà davvero next gen o sarà simile alle attuali console?

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Il caro Okami è il (finto) gigante buono di Game Legends, divenuto da poco membro della nostra grande famiglia. Originario della bella Puglia, attualmente vive a Monaco di Baviera, ma non vuole che si sappia perchè la città tedesca gli ricorda troppo Bari (sono città identiche). La sua carriera videoludica ha visto alti e bassi, passando saltuariamente tra console Nintendo e Sony manco fosse Super Mario. Fan accanito della saga, il suo più grande desiderio è giocare prima o poi a Kingdom Hearts III (che come sapete è solo una leggenda metropolitana) e rimarrà puntualmente deluso. Si destreggia molto con titoli open world ed Action RPG, ma nessuna delle sfide impossibili che affronterà in game sarà mai più difficile della nemesi che lo attende alla porta: il matrimonio.